Chi sono gli aggressori del carabiniere: due sono legati ai clan Imparato e D'Alessandro

NapoliToday INTERNO

I due clan storici stabiesi figurano con due “rampolli” nella lista dei nomi degli arrestati.

Per altre sei persone, invece, la procura di Torre Annunziata procede con una denuncia a piede libero.

Si tratta degli Imparato e dei D'Alessandro le due cosche per anni in lotta fra loro per il controllo della città.

Le indagini. È caccia adesso alle altre persone che hanno partecipato all'aggressione. (NapoliToday)

Su altri giornali

Ancora sangue e violenza a Castellammare di Stabia, dopo il pestaggio del carabiniere intevenuto per sedare una rissa. (La Repubblica)

Il responsabile, riconosciuto e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso degli effetti personali del militare e conseguentemente arrestato. E’ il bilancio – in aggiornamento – della notte di follia avvenuta a Castellammare di Stabia. (Lo Strillone)

Già stordito, si è accasciato al suolo quando gli hanno scagliato addosso un tavolino in alluminio di un bar vicino. Investito alle spalle da uno dei due scooter e, contemporaneamente, aggredito da sei o sette giovani che lo hanno picchiato selvaggiamente con pugni, calci e colpi di casco alla testa. (next)

Una rissa all’esterno di un locale in piena notte, tra un gruppo di donne, fino a quando è spuntato un coltello. Accorsi sul posto i carabinieri di Castellammare di Stabia, che hanno effettuato i primi rilievi e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. (Lo Strillone)

E’ stato colpito gravemente alla testa, ha perso conoscenza e le ferite hanno provocato una seria emorragia. Un video ripreso da telecamere di sicurezza mostra gli attimi del pestaggio del carabiniere messinese a Castellammare di Stabia. (Gazzetta del Sud)

Così il carabiniere è intervenuto e ha pensato di «cristallizzare» la scena, riprendendo con il cellulare le targhe e i volti dei centauri per fornire una traccia investigativa. La notizia dell'aggressione ad un carabiniere, intervenuto a sua volta per sedare una rissa tra giovani imbecilli criminali, ci procura rabbia e indignazione. (ilGiornale.it)