A Roma la protesta delle palestre, il personal trainer Simone: "Il governo schiocca le dita e ti fa chiudere, lo sport salva le vite"

La7 SALUTE

Ci tengono dire che qui è rappresentato tutto il mondo dello Sport, il personal trainer Simone: "Troppi imprenditori hanno investito decine di migliaia di euro per mettersi a norma, poi il governo schiocca le dita e ti fa chiudere.

Lo sport non è divertimento, lo sport salva le vite dei ragazzi che altrimenti sarebbero per strada a drogarsi, a bere, diventerebbero obesi, mentalmente andrebbero giù, prenderebbero psicofarmaci". (La7)

La notizia riportata su altri giornali

Rimborso piscine, palestre e teatri. Per chi si è ricordato di fare domanda (fu consentito fino al 18 agosto) è stato previsto che gli abbonamenti già pagati per «ogni tipo» di impianto sportivo venissero rimborsati in quanto non goduti durante il periodo di chiusura per la quarantena. (L'Occhio)

Chiusi nonostante la sicurezza. «Mi chiedo com’è possibile che da luogo di salute, siamo passati a essere noi gli untori. Io non ci sto» ha detto il fondatore di Enjoy Matteo Gerli, in un toccante video reso pubblico quando la nuova stretta sullo sport non era ancora arrivata, ma già si poteva odorare nell’aria. (Fuoridalcomune.it)

La domanda che ci si pone adesso è come avere il rimborso abbonamenti palestre e teatri o il voucher per il mese perso. Rimborso abbonamenti teatri. Per il rimborso degli abbonamenti al teatro o del biglietto si dovrà controllare la pagina ufficiale del teatro. (InvestireOggi.it)

Si può richiedere il rimborso? Rimborso abbonamenti: il nuovo Dpcm sull’epidemia, quindi, non interviene sulla questione, a differenza, per esempio, del Decreto Rilancio che prevedeva alcuni paletti sull’emissione di voucher in sostituzione di biglietti e abbonamenti di vario tipo. (Termometro Politico)

Osserviamo il confronto con la seconda stretta data dal Governo Conte attraverso il secondo Dpcm del 18 ottobre 2020 (a sua volta successivamente superato dall’ultimo, ovvero quello del 24 ottobre). Ma già nel weekend precedente il premier Conte aveva firmato il Dpcm 18 ottobre 2020, con importanti limitazioni a movida e ristoranti. (Prima la Martesana)

Con questa combinazione, è riuscito a salvare parte dei suoi introiti, anche se non se la sente di quantificare. “Le attività più piccole, per assurdo, sono riuscite ad avere dei cali meno drammatici rispetto a quelli delle grandi palestre, con spazi enormi e tanti dipendenti”. (L'HuffPost)