La concorrenza affonda Domino’s Pizza, il gruppo lascia l’Italia dopo sette anni

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I rappresentanti statunitensi e italiani di ePizza e Domino’s non commentano le chiusure di questi giorni.

Le ultime 29 filiali di Domino’s hanno chiuso dopo soli sette anni dallo sbarco in Italia dell’azienda della pizza all’americana.

In altre parole pizza italiana più servizio è stata una formula vincente che ha penalizzato invece il marchio americano.

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L’Antica pizzeria «Da Michele»: «Offriamo un posto a chi lo perderà» «L’Antica Pizzeria Da Michele in the world accoglie l’invito di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro, e offre posti di lavoro ai dipendenti che l’hanno perso a causa della recentissima chiusura di Domino’S in Italia». (Corriere della Sera)

E’ bello vedere che la legittima soddisfazione per una vittoria sul libero mercato contro la pizza all’ananas si è accompagnata alla giusta preoccupazione per chi ha perso il lavoro”, commenta Pecoraro Scanio Ecco perchè aderiamo all’appello lanciato dall’onorevole Pecoraro Scanio promotore di #pizzaUnesco. (Italpress)

Domino’s Pizza, le pizzerie in Italia dal 2015. Bloomberg riporta che la società aveva 10,6 milioni di euro di debiti alla fine del 2020, secondo gli ultimi rapporti annuali certificati. Domino’s Pizza chiude tutti i punti vendita in Italia: clienti esigenti, il gusto pepperoni e ananas non piace (Foto Ansa). (Blitz quotidiano)

La lotta per conquistare “i clienti esigenti” nella patria della pizza, a colpi di “Honolulu hawaiian” (pomodoro, mozzarella, scamorza affumicata, prosciutto cotto, bacon, ananas e peperoni) e “Meatzza” (salsa Domino’s, mozzarella, salame piccante, prosciutto cotto, wurstel, hamburger, salsiccia), è terminata per il colosso americano con una sonora sconfitta. (la voce d'italia)

"Sono davvero orgoglioso di questa lezione di solidarietà delle pizzerie di tradizione napoletana ad una multinazionale Usa. (ITALPRESS) - In poche ore hanno aderito all'appello lanciato l'11 agosto da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e promotore del riconoscimento #pizzaUnesco e già ministro, per aiutare gli ex dipendenti di Dominòs pizza fallita in Italia (Giornale di Sicilia)

Alla fine del 2020 il rivenditore di pizza aveva un debito di 10,6 milioni di euro, pari a circa 10,9 milioni di dollari. Già all'epoca, la decisione di Domino's di aprire in Italia fu accolta da reazioni esilaranti da parte degli italiani. (La Stampa)