Eurostat conferma risalita inflazione nella zona euro a gennaio | WSI

Wall Street Italia ECONOMIA

Eurostat ha confermato la prima stima sul tasso di inflazione annuale a gennaio nella zona-euro a +0,9%, in risalita rispetto a -0,3% a dicembre.

In Italia +0,7% dopo -0,3% a dicembre

Un anno prima era a 1,4%.

Tassi piu’ bassi in Grecia (-2,4%), Slovenia (-0,9%) e Cipro (-0,8%); piu’ alti in Polonia (3,6%), Ungheria (2,9%) e Cechia (2,2%).

Nella Ue il tasso di inflazione a gennaio è stato dell’1,2%, in rialzo rispetto a 0,3% a dicembre (un anno prima 1,7%). (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Eurozona: a gennaio inflazione annuale allo 0,9%. . Adesso a Francoforte e Berlino si chiederà alla BCE di interrompere le sue politiche espansive perché l’inflazione è tornata a salire e potrebbe surriscaldarsi. (Business Community)

Per quanto riguarda l’euro digitale, la BCE ha rivelato di star lavorando in vista di un lancio nei prossimi quattro anni A settembre 2020, la BCE ha espresso preoccupazione in merito a una possibile “corsa agli sportelli” per le stablecoin. (Cointelegraph Italia)

A gennaio, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuo dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+0,65 %), seguito da beni industriali non energetici (+0,37%), cibo, alcol e tabacco (+0,30%) ed energia (-0,41%) Rispetto a dicembre, l’inflazione annua è diminuita in tre Stati membri, è rimasta stabile in sei ed è aumentata in diciotto. (Money.it)

Secondo l'Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), i prezzi al consumo segnano un +0,9% su base tendenziale, come indicato nella stima flash e dal consensus. L'inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, evidenzia una crescita dell'1,4% su base annua, in linea con il consensus. (Il Messaggero)

Su base annuale, i prezzi al consumo evidenziano un aumento dello 0,9%, anche in questo caso in linea con le stime e il preliminare. L’Eurostat ha comunicato che nel mese di gennaio i prezzi al consumo nell’Eurozona hanno registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, coerentemente con le attese degli analisti e il dato preliminare. (Il Cittadino on line)

A spingere le vendite sui Btp e sui Bund tedeschi, stamattina, il dato sull’inflazione dell’Eurozona, che a gennaio è balzata ai massimi da 11 mesi. Oggi il rendimento del Btp decennale viaggia in rialzo dello 0,670% mentre quello dei Bund tedeschi scende dello 0,2870% (stamattina era a -0,325%) (IG)