Il ricordo di Katia: "Io, sarda sopravvissuta al naufragio della Costa Concordia perché ho disobbedito"

Casteddu Online INTERNO

È una delle sopravvissute alla tragedia della Costa Concordia avvenuta dieci anni fa, il 13 gennaio 2012, al largo dell’Isola del Giglio.

Oggi Katia Corda sta meglio, “a parte alcuni dolori alla schiena, non so se passeranno”

Alla fine i morti saranno 32, e Schettino sarà poi condannato, tre anni più tardi, a sedici anni di carcere.

Più che comprensibile, visto ciò che ha vissuto dieci anni fa.

Katia Corda, attrice 51enne di Elmas, è comunque una delle vittime, da un punto di vista “psicologico”, del maledetto “inchino” fatto dal comandante Francesco Schettino. (Casteddu Online)

Ne parlano anche altri media

Dayana Arlotti, 5 anni, fu la vittima più giovane del naufragio di cui in questi giorni si commemora il decennale. Vittime e superstiti riminesi Nel Riminese vivevano Williams e Dayana Arlotti. (Corriere della Sera)

Oggi all’Isola del Giglio si è commemorato il naufragio della Costa Concordia, che 10 anni fa costò la vita a 32 persone. I nuovi casi sono poco più di 184mila. (Radio Popolare)

Si chiamano Italo e Marisa e sono due superstiti della Concordia che esattamente dieci anni fa, nella notte del 13 gennaio 2012, naufragò all’isola del Giglio a seguito di un incaglio con uno scoglio. Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida. (LaGuida.it)

Alle 21.45’ e 7’’, quando dalle barche a Giglio Porto hanno iniziato a suonare per la classica tufata, l’Isola del Giglio ha reso omaggio alla tragedia della Costa Concordia e alle sue trentadue vittime. (LA NAZIONE)

I baschi, che hanno rimontato in quattro minuti, difenderanno il titolo contro il Real Madrid. Buongiorno a tutti dalla redazione di CIP – Calcio in Pillole, che vi porta in prima pagina nei giornali sportivi esteri di oggi, venerdì 14 gennaio 2022. (Calcio In Pillole)

Da quella tragica notte in mare, sono usciti tutti illesi ma con il terrore negli occhi, rivissuto anche nel racconto di qualche giorno dopo. Erano in tutto undici: nove di Cogliate, due di Misinto, legati da vincoli di parentela e amicizia, partiti insieme per una vacanza indimenticabile nel Mediterraneo. (Il Notiziario)