Sony contro Microsoft su Activision Blizzard: la console war passivo-aggressiva passa per l'antitrust

Stiamo assistendo in questi giorni a uno spettacolo ben strano ma anche piuttosto esilarante, con Sony e Microsoft che sembrano impegnate a darsi battaglia in una rinnovata console war d'altri tempi ma con un tono molto particolare, il tutto atto a cercare, essenzialmente, di portare acqua al proprio mulino alle prese con l'antitrust sulla mastodontica acquisizione di Activision Blizzard.

Sembra di assistere a una sorta di console war passivo-aggressiva, in cui Sony e Microsoft cercano di far valere le proprie ragioni sminuendo il più possibile la propria posizione: da una parte la casa di PlayStation cerca di dimostrare ai vari organismi di vigilanza sul mercato internazionale che l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft creerebbe un forte squilibrio nel panorama videoludico

Call of Duty non ha rivali, dice Sony, impossibile che un qualsiasi publisher third party possa creare un gioco di tale portata e con una popolarità di pari livello. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altre testate

In merito alle potenziali pratiche anticoncorrenziali che un’operazione del genere potrebbe causare, Xbox ha deciso di difendersi sminuendo proprio quelle che sono le proprietà di Activision Blizzard:. (Spaziogames.it)

Secondo i rappresentanti legali di Sony, Call of Duty non ha rivali nell'industria videoludica: "Nessun altro sviluppatore può dedicare lo stesso livello di risorse e competenze alla creazione del gioco. (gaming.hwupgrade.it)

A nostro avviso sì, ma il punto è un altro: il mercato non è più lo stesso dall'avvento degli abbonamenti all-you-can-play e sarà difficile tornare indietro. (Multiplayer.it)

"Sono titoli che includono successi come Assassin's Creed Valhalla, The Division e For Honor, disponibili per gli abbonati a PlayStation Plus in possesso di sottoscrizioni di livello Extra e Premium." "Sony ha di recente annunciato un accordo simile con Ubisoft" ha detto Microsoft riferendosi all'accordo con EA. (Eurogamer.it)

Be', il nuovo PlayStation Plus è un servizio praticamente uguale, secondo quanto scritto da Microsoft in un lungo documento inviato alla commissione antitrust brasiliana. Si tratta di "una selezione di titoli celebri che includono blockbuster come Assassin's Creed Valhalla, The Division e For Honor, disponibili per gli abbonati a PlayStation Plus in possesso di sottoscrizioni di tipo Extra e Premium. (Multiplayer.it)

Ed è proprio Call of Duty, il più grande franchise di Activision e terza serie più venduta di sempre, ad aver dato il via al botta e risposta. A dire di Sony, Call of Duty rappresenta oggi un brand troppo grande che non ha rivali oggi sul mercato videoludico. (Libertà)