Omicidio Willy, il 14 luglio la sentenza. Gabriele Bianchi si difende: "Non l'ho ucciso"
È la tesi difensiva illustrata in aula, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Frosinone, dall’avvocato Massimiliano Pica, difensore dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi.
Slitta al 4 luglio la sentenza per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte massacrato di botte nel settembre del 2020 a Colleferro.
La Corte d’Assise, contrariamente a quanto annunciato questa mattina in apertura di udienza, ha anticipato al 4 luglio e non più al 14 luglio, il giorno della sentenza
Omicidio Willy: chiesto l'ergastolo per i fratelli Bianchi Willy Monteiro Duarte I fratelli Gabriele e Marco Bianchi. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre fonti
L'ARTICOLO Omicidio Willy, la sentenza per il branco rinviata al 4 luglio. Io so soltanto che ho perso un figlio, che non si è ucciso da solo e che qualcuno è stato", ha detto la madre di Willy. (Repubblica TV)
Per la difesa non ci sono neanche le aggravanti dei futili motivi, in assenza di movente Esclude l'omicidio volontario, concludendo per l'assoluzione dei fratelli per non aver commesso il fatto. (ciociariaoggi.it)
La difesa: "I testimoni oculari non potevano vedere". "Nessuno dei 25 testimoni oculari poteva vedere con chiarezza quanto successo la notte del pestaggio di Willy Monteiro Duarte" . Io non sarei stato in grado, nemmeno se lo avessi voluto, di fare quello di cui mi si accusa". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In subordine il legale ha chiesto che venga il reato di omicidio volontario sia derubricato in preterintenzionale con esclusione aggravanti Oggi l’avvocato Pica ha prospettato l’assoluzione per entrambi: “non ci sono prove”, ha aggiunto. (Agenzia askanews)
"I testimoni sono stati sentiti dopo giorni, quando la tv dall'inizio ha definito colpevoli i fratelli Bianchi, senza mai usare il termine presunto - continua - Ma non solo Certo non si è ucciso da solo e se c’è un processo in corso evidentemente qualcosa deve essere successo quella maledetta sera. (FrosinoneToday)
Poco dopo è l’avvocato dei due fratelli a sintetizzare le richieste chiedendone l’assoluzione, rivolto ai giudici che dovranno dare la sentenza, anticipata al 4 luglio: Gabriele non ha colpito Willy. Gabriele ha reso dichiarazioni spontanee oggi, nell’aula della Corte di Assise dove, poco dopo, l’avvocato dei due fratelli né chiederà l’assoluzione: “Sono un po’ agitato, Willy e la sua famiglia meritano giustizia – ha detto Gabriele Bianchi. (Secolo d'Italia)
