Lazio Women, scontro verbale tra Lotito e Tommasi in Consiglio Federale

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A riferirlo è repubblica.it, che specifica che la disputa è nata in materia di calcio femminile: dopo il voto all'unanimità al sì al professionismo, Lotito ha espresso la propria delusione per l'esclusione della Lazio Women dalla Serie A, dovuta ad un conteggio dell'algoritmo che, nonostante il secondo posto in classifica delle biancocelesti in Serie B, ha premiato il Napoli capolista e il San Marino due punti sotto la Lazio ma con una partita da recuperare. (La Lazio Siamo Noi)

Su altre fonti

La Gazzetta dello Sport: "E al Consiglio scoppia la lite: Lotito contro Tommasi, il retroscena". vedi letture. "E al Consiglio scoppia la lite: Lotito contro Tommasi. Il retroscena". (TUTTO mercato WEB)

La Lazio, pur soffrendo, ha avuto la meglio sulla Fiorentina battendo la compagine viola con il punteggio finale di 2-1. Lotito sorride, anche stavolta ha ottenuto quello che voleva". (AreaNapoli.it)

La situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento dell’avvocato Alessandro Viglione, coordinatore della commissione per la riforma della giustizia sportiva, e il presidente della FIGC Gabriele Gravina. (Cagliari News 24)

Con la Lazio così in alto in classifica, il treno era da prendere al volo. È bastata la mazzata beccata dalla splendida Atalanta per ridimensionare i biancocelesti e far prendere coscienza a tutti che no, probabilmente la rosa della Lazio non è attrezzata per lottare davvero per lo scudetto. (ilGiornale.it)

Sempre secondo la Gazzetta dello Sport , il pomo della discordia riguarda i l calcio femminile . Grazie all'algoritmo, la Figc ha assegnato lo scudetto alla Juventus promuovendo Napoli e San Marino in Serie A a 12 squadre al posto delle retrocesse Tavagnacco e Orobica. (Calciomercato.com)

Il presidente uscente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi e un Claudio Lotito, presidente della Lazio, descritto in veste furibonda. La battuta del presidente dell'Aic, poi il confronto. Prima il confronto, spigoloso ma civile, durante il Consiglio federale. (La Gazzetta dello Sport)