Propaganda pro-Putin nei libri italiani

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«Dopo aver chiesto l'intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi, si è autoproclamata indipendente con un referendum ed è stata annessa alla Russia». Sembra dettato dall'ufficio stampa del Cremlino questo passaggio di un libro di testo (Vivi la geografia, edito da Zanichelli) destinato agli studenti delle scuole secondarie (le ex medie) italiane. Ma è solo l'esempio più macroscopico di un fenomeno più vasto e inquietante. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'indagine dell'AdnKronos sui libri delle medie farciti di propaganda russa non sarebbe completa senza sentire Maryana Trofymova, che insieme a Tetyana Bezruchenko e Irina Cascei ha raccolto le copie dei volumi in questione. (Adnkronos)

Vivi la geografia, edito da Zanichelli, descrive così l'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014: «Dopo aver chiesto l’intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi, si è autoproclamata indipendente con un referendum ed è stata annessa alla Russia». (Corriere del Ticino)

In questi giorni è stata diffusa la notizia secondo cui, come denuncia un gruppo di attiviste ucraine che si è rivolto a Irina Cascei, giornalista ucraina che vive da molti anni a Roma e collabora con varie testate italiane, i libri di scuola italiani raccontano la storia secondo la linea di Putin e della Russia (Tecnica della Scuola)

Cartine geografiche discutibili, resoconti fin troppo filo-russi e inesattezze storiche da matita blu. Viale Trastevere vuole appurare «se i contenuti dei manuali di storia e geografia presentino effettive criticità» riguardo ad una presunta «impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista». (Il Sole 24 ORE)

I libri scolastici adottati dalle scuole medie italiani che riscrivono la storia e la geografia in chiave filorussa finiscono sul tavolo di viale Trastevere. (la Repubblica)

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato verifiche per appurare se i libri di testo di storia e geografia in uso nelle scuole italiane «presentino effettive criticità», dopo che ieri era scoppiato il caso degli scivoloni storici filo-russi presenti, secondo Adnkronos, in ben 12 sussidiari su 13. (Open)