Lorenzo Tassoni e la bimba caduta dal terrazzo a Treviso: "L'ho presa, non sono un eroe"

il Resto del Carlino INTERNO

È stato quello il momento fatale, la svolta che ha cambiato il destino della bambina e di Lorenzo, diventato un eroe all’improvviso e senza volerlo.

Quando ha visto i sanitari con la bambina sembrava sotto choc, poi si è calmata quando ha visto che andava tutto bene”

Davanti agli occhi ho ancora l’immagine di quella bambina minuscola appesa con una manina al terrazzo del secondo piano.

Sono le uniche parole, urlate a squarciagola con terrore, pronunciate da Lorenzo alla bambina appesa alla ringhiera del balcone. (il Resto del Carlino)

Su altri media

è andata bene e lo avrebbe fatto chiunque. Ma un passante, che aveva assistito alla scena, è riuscito a prenderla al volo e a consegnarla illesa ai soccorritori arrivati subito dopo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Penso che sia stato questo a permettermi di soccorrerla, il primo terrazzo ha infatti attutito l'impatto» Ho visto questa bambina minuscola, appesa con un braccio, al terrazzo del secondo piano della palazzina». (leggo.it)

Lui non si sente un eroe, ma per tutti noi lo è eccome. Siamo a Treviso. Lorenzo non si sente un eroe, d’altronde i veri eroi non credono mai di esserlo davvero (Corriere CE)

La bimba era infatti con la babysitter che avrebbe chiesto a Lorenzo di non chiamare i soccorsi Ha salvato lui la vita alla bambina di 4 anni precipitata dal secondo piano a Treviso lo scorso lunedì. (Voce di Napoli)

«Ho visto la bambina appesa al terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito sotto da lei, con le braccia protese in avanti. Quando ha visto i sanitari con la bambina sembrava sotto choc, poi si è calmata quando ha visto che andava tutto bene» (Open)

Un vero e proprio gesto eroico che ha salvato la vita della piccola, anche se lui dice di aver fatto solo quel che doveva fare. Per sua fortuna, però, lui era lì in quel preciso istante ed è riuscito ad afferrarla evitandole l’impatto con il suolo. (Nordest24.it)