Covid: 436 nuovi positivi, risale Messina (+63)
Ieri erano stati 3.117
In tutta Italia sono 4.522 i nuovi positivi.
Negli ospedali sono ricoverate 264 persone (+20), delle quali 30 in terapia intensiva (+2).
Sono 436 i nuovi contagi a fronte di 11.375 test processati, tasso di positività che crolla al 3,8% (ieri era al 7.1%).
Sul fronte del contagio nelle singole province ci sono Agrigento con 120 casi, Catania con 76, Messina 63, Caltanissetta 56 Trapani 55, Palermo 39, Siracusa 14, Enna 11, e Ragusa 2. (Messina Oggi)
Ne parlano anche altre testate
Il dispositivo medico ‘Comfort-in’, certificato CE, è ideato per somministrazioni sub-cutanee o intramuscolari di sostanze medicamentose. Il “device” utilizza il “nozzle”: una vera e propria siringa, senza ago, sterile e monouso, in grado di iniettare nel braccio il vaccino attraverso un microforo che proietta il farmaco nel corpo in meno di 100 millisecondi. (ZMedia)
Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 120 #Agrigento, 56 #Caltanissetta, 76 #Catania, 11 #Enna, 63 #Messina, 39 #Palermo, 2 #Ragusa, 14 #Siracusa, 55 #Trapani In terapia intensiva sono in cura 30 persone (2 in più rispetto a ieri). (Messina in diretta)
La tecnologia è già usata negli Stati Uniti, in Australia e in India. Sarà Messina la prima città dell’Europa in cui si utilizzerà un metodo. (Mondopalermo.it)
La prima vaccinata stamane durante l’incontro con la stampa è stata la messinese Anna Aveni: “Non ho sentito assolutamente nulla” il primo commento Il vaccino senza ago in un primo momento sarà possibile farlo nell’Hub Fiera; poi lo estenderemo anche in altri punti vaccinali; in questo senso mi preme ringraziare il direttore generale dell’Asp Messina Bernardo Alagna e Catena Di Blasi che si sono prodigati per questa iniziativa”. (TeleNicosia)
Navarra (Pd): "Emendamento al Dl Sostegni targato Pd". Arrivano 15,5 milioni di euro per 19 comuni della provincia di Messina messi in difficoltà dalla recente sentenza della Corte Costituzionale che ha ristretto i criteri dei fondi di anticipazione liquidità. (Tempo Stretto)
Un’iniziativa questa che permette di velocizzare ed efficientare il percorso formativo degli aspiranti medici di base e di potenziarne l’attività pratica. Secondo quanto diffuso dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, nei prossimi cinque anni, su base nazionale, smetteranno di esercitare 14.908 medici di famiglia – circa il 53% del totale – con la conseguenza che circa 14 milioni di italiani rischiano di rimanere senza medico di base. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
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