"Il saluto romano non è reato". La Cassazione assolve quattro neofascisti

IL GIORNO INTERNO

In primo grado vennero tutti assolti perché il fatto non sussiste, con riqualificazione del fatto in articolo 5 legge Scelba.

Riunitisi al Campo X del cimitero Maggiore di Milano per commemorare come ogni anno i caduti della Repubblica sociale italiana, al momento del "presente", fecero il saluto romano.

Milano - Il saluto fascista, in un contesto 'commemorativo', non è reato.

Al termine della discussione, la Cassazione ha dato ragione alla difesa, annullando senza rinvio la sentenza di appello perché il fatto non sussiste

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione annullando senza rinvio "perché il fatto non sussiste" la condanna in Appello dei quattro imputati nel processo per i fatti del 25 Aprile 2016. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

La legge del Texas è il più grande freno all’aborto in quasi 50 anni. (LaPresse/AP) – L’amministrazione Biden si rivolgerà alla Corte suprema degli Stati Uniti nel tentativo di fermare la legge del Texas che ha vietato la maggior parte degli aborti da settembre. (LaPresse)

(LaPresse/AP) - . (LaPresse)

(LaPresse/AP) – La legge del Texas consente ai privati cittadini di ottenere almeno 10mila dollari in risarcimento, se vincono una causa contro qualcuno che abbia consentito un aborto, violando i divieti. (LaPresse)

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione annullando senza rinvio "perché il fatto non sussiste" la condanna in appello dei quattro imputati nel processo per i fatti del 25 aprile 2016. In primo grado vennero tutti assolti perché il fatto non sussiste, con riqualificazione del fatto in articolo 5 legge Scelba. (Adnkronos)

Davanti al tribunale di Civitavecchia è finito il giovane che si è fatto scattare una foto col cellulare mentre, indossando la fascia tricolore, tendeva il braccio destro in avanti nel saluto fascista. (Tuscia Web)

In primo grado vennero tutti assolti perché il fatto non sussiste, con riqualificazione del fatto in articolo 5 legge Scelba. Il saluto fascista, in un contesto 'commemorativo', non è reato. (La Repubblica)