Bormio, cento ragazzi dell'oratorio in vacanza vanno in ospedale: «Tutti con vomito, tosse e febbre alta». Mis

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Per tutti febbre alta, vomito e tosse.

di Daniele Molteni. Vacanza da incubo con mistero finale, sulle montagne di Bormio, in provincia di Sondrio, per una comitiva di giovani provenienti da un oratorio di Brescia.

Forse la causa degli improvvisi malori può essere legata a un forte sbalzo termico dopo violenti temporali nella zona»

Un centinaio di persone, accompagnatori, educatori e prete compresi, che dopo alcuni giorni si sono sentiti male. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Pensiamo sia improbabile si tratti di legionella, visto che i gruppi che sono stati nella struttura in precedenza non hanno avuto problemi Una volta giunti a casa alcuni dei ragazzi si sono presentati spontaneamente agli Spedali Civili di Brescia (Fidelity Donna)

Dopo appena un paio di giorni metà dei componenti della comitiva ha iniziato a stare male e, entro la fine della villeggiatura, praticamente tutti sono stati contagiati. Mio figlio sta ancora male, ha febbre e tosse, e noi genitori ora chiediamo di sapere qual sia stata la causa facendo analisi approfondite sia all’acqua della struttura che al rifugio". (IL GIORNO)

Alcuni sono già a casa, ma tutti e cento – tra ragazzi ed educatori – dopo pochi giorni di campus avevano febbre alta, vomito e tosse. Di cosa si tratta la legionella. La Legionella è una malattia causata da un batterio omonimo (Fanpage.it)

“Nella stessa struttura erano già stati ospitati altri gruppi di persone, che però non hanno avuto alcun problema. C’è il rischio di un focolaio di legionella tra le circa cento persone, tra ragazzi e accompagnatori di un oratorio di Brescia, che hanno manifestato febbre molto alta, tosse e vomito di ritorno da una vacanza a Bormio, in provincia di Sondrio (Virgilio Notizie)

L'Ats della Montagna: ''Vista l'assenza di vomito non crediamo si tratti di legionella ma attendiamo le analisi''. Tra gli ultimi giorni di vacanze e il rientro a casa su 121 partecipanti un centinaio è stato male e 45 hanno avuto sintomi severi qualcuno finendo al pronto soccorso. (il Dolomiti)

Quando sono tornati a Brescia, qualcuno si è presentato al pronto soccorso degli ospedali civili ma non c'è stato nessun ricovero. Il gruppo aveva preso in gestione la struttura a circa 2mila metri di altitudine, quindi si cucinava e pensava al tutto il resto. (Gazzetta del Sud)