Riaperture il 3 giugno, governatori divisi. Zaia: «Insieme è bel segnale». De Luca dice no

Il Messaggero INTERNO

Tra i più critici ci sono Campania e Toscana che, per voce dei propri governatori, Vincenzo De Luca ed Enrico Rossi, non nascondono il «caso Lombardia».

Tra dubbiosi e possibilisti, i governatori delle regioni italiane si preparano a riaprire i propri «confini» dal 3 giugno.

Fase2 e riapertura 3 giugno, De Luca contesta e la Sardegna insiste: serve il passaporto sanitario. De Luca: «Non si comprende apertura generalizzata». (Il Messaggero)

Su altre fonti

I presidenti delle regioni non possono chiudere i confini regionali o limitare l’accesso ai cittadini provenienti dal nord Italia e dalle regioni più colpite dal coronavirus, in particolare Lombardia e Piemonte. (Money.it)

De Luca poi si è espresso negativamente sull’arrivo degli assistenti volontari: «Ci domandiamo cosa diavolo debbano fare. Che questo territorio si chiami Campania o si chiami Lombardia o si chiami Emilia non conta nulla». (Salernonotizie.it)

Tanto che nella notte c'è stato l'intervento forte della Prefettura retta da Massimo Valentini. Ultime Coronavirus - Per il weekend appena iniziato valgono le regole dell'ordinanza regionale del governatore della Campania Vincenzo De Luca: movida stoppata all'una con divieto di vendita di alcolici dalle 22. (CalcioNapoli24)

Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy. (Salernonotizie.it)

“Abbiamo sempre confidato nella data del 3 giugno”, ha affermato il Presidente lombardo Attilio Fontana. Riaperture 3 giugno, le Regioni contrarie. Le polemiche sulla gestione della Fase 2 continuano: il Governo sembra deciso a seguire la strada delle riaperture dei confini in maniera indiscriminata, anche se diversi sono i Presidenti di Regione che non sono d’accordo su questa linea adottata. (QuiFinanza)

L’Unità di Crisi ha chiesto alla Prefettura di mettere in campo tutte le azioni sanzionatorie e di contrasto al possibile ripetersi di tali gravi eventi. (ilCiriaco.it)