Usa 2020, Trump potrebbe snobbare i dibattiti tv

Ticinonline ECONOMIA

onald Trump potrebbe non partecipare ai dibattiti tv per le elezioni generali del 2020.

Lo riporta il New York Times, spiegando che il presidente americano starebbe valutando tale possibilità con i responsabili della campagna per la sua rielezione, esprimendo forte sfiducia nei confronti della commissione sui dibatti presidenziali che organizza tali eventi e vigila su di essi.

A preoccupare Trump non sarebbe tanto l'avversario che dovrà affrontare ma soprattutto la scelta dei moderatori dei dibattiti. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Pechino si impegna a garantire "acquisti massicci di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri" statunitensi. La Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sul testo della ‘fase 1’ di un’intesa commerciale basata “sul principio di uguaglianza e rispetto reciproco”. (Il Fatto Quotidiano)

"I dazi punitivi in programma il 15 dicembre non saranno aggiunti, visto che abbiamo trovato un accordo. "Abbiamo concordato una 'fase uno' molto ampia con la Cina. (Yahoo Finanza)

Trump sottolinea che non scatteranno i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. Lo ha annunciato il vice ministro del Commercio cinese, Wang Shouwen. (Ticinonline)

Il Djia ha guadagnato 220,75 punti, lo 0,79%, a quota 28.132,05. Trump manda in orbita Wall Street. Ieri, pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni a Wall Street Trump aveva anticipato le sue intenzioni:. (Wall Street Italia)

We will begin negotiations on the Phase Two Deal immediately, rather than waiting until after the 2020 Election. Hanno acconsentito a molti cambiamenti strutturali e all'acquisto di un'ingente quantità di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri, e tanto altro ancora". (Rai News)

La Cina, «senza dubbio, renderà effettivo l'accordo con le nostre importazioni di prodotti agricoli dagli Usa che aumenteranno significativamente». Trump ha sottolineato che «non scatteranno» i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. (Corriere della Sera)