LETTERA La Venere influencer e l'incompetenza

Corriere INTERNO

Caro Beppe, ho letto il suo articolo sulla controversa campagna pubblicitaria per l’Italia Open to meraviglia. Nell’articolo non si fa riferimento alle ‘meraviglie’ della campagna, probabilmente venute fuori dopo la sua pubblicazione. Un riassunto veloce per chi si fosse distratto: non ne è stato registrato il dominio, una parte del video è in realtà girato in una cantina in Slovenia (il proprietario ringrazia per tutta la pubblicità gratis), la traduzione in tedesco era a dir poco approssimata (erano stati tradotti i nomi di alcune città italiane). (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per questa campagna pubblicitaria, il Ministero del Turismo ha utilizzato la Venere di Botticelli con eccessiva disinvoltura, plagiando anche alcuni scatti di Chiara Ferragni. La vicenda è nota. (Corriere della Sera)

Tra hashtag e polemiche, l'Italia illustrata nella nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit "Open to meraviglia", presentata giovedì scorso a Roma, effettivamente stupisce. (ilmessaggero.it)

La nostalgia per gli Anni 2000 è un trend ricorrente negli ultimi anni e, scherzosamente, la stessa Chiara Ferragni ne vuole postare un ricordo. Nelle ultime storie, infatti, racconta della sua vita da teenager e di quella vacanza ai Caraibi:. (DireDonna)

È nata da nemmeno una settimana e ogni giorno inciampa in uno svarione. Hanno provveduto a farlo alle 20.15 del 21 aprile scorso i tre titolari di Marketing Toys. (Il Manifesto)

L’attore posta su Instagram una foto che lo ritrae mentre mangia la pizza in piazza San Marco, a Venezia: «Ve la facevo io la pubblicità... (Corriere della Sera)

«Rispetto alla polemica che vede nella Venere in veste di influencer una mercificazione dell’opera d’arte resto tiepida. L'ANALISI della filosofa Lucrezia Ercoli che nel suo libro su Chiara Ferragni del 2020 aveva utilizzato la stessa immagine in copertina. (Cronache Maceratesi)