Uccisa dal fidanzato-padrone: "Blessing era soltanto mia"

IL GIORNO INTERNO

Non conosco la zona che mi avete mostrato", risponde agli inquirenti quando gli mostrano alcune foto prese dall’App Google street view.

George non si era rassegnato alla fine del loro rapporto sentimentale, "da quando viene cacciato di casa alla mattina dell’omicidio chiama Blessing ben 30 volte ricevendo risposta solo in 3 circostanze", scrive il gip nell’ordinanza.

Mi aveva mandato via di casa il 16 aprile perché suo padre non voleva che sposasse un ghanese". (IL GIORNO)

Su altre testate

Al 34enne di origine ghanese, regolare sul territorio nazionale, vengono contestati i reati di omicidio volontario e furto Non si rassegnava per quella relazione troncata e più riallacciata, così l’ha uccisa lasciando il corpo a Rho. (LegnanoNews)

I carabinieri hanno arrestato un operaio ghanese di 34 anni con l'accusa di aver ucciso Tunde Blessing, la 25enne nigeriana che lo scorso 12 maggio è stata trovata senza vita in un'area verde che costeggia una strada a Mazzo di Rho, frazione di un comune dell'hinterland di Milano. (Rai News)

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura di Milano, al termine delle attività tecniche di intercettazione e di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, che hanno consentito di ricostruire l’omicidio e di stabilire come la morte della donna sia avvenuta nel primo pomeriggio del 3 maggio, nel luogo in cui la vittima è stata successivamente rinvenuta (Adnkronos)

In un primo momento si era ipotizzato che fosse stata strangolata con la treccia della parrucca che usava a lavoro, in realtà l'autopsia ha rivelato che è stata soffocata con un elastico Chi è l'arrestato. (Sky Tg24 )

La morte della donna, secondo quanto ricostruito risale a quasi dieci giorni prima rispetto al ritrovamento del corpo da parte di un passante: in particolare al 3 maggio, nel primo pomeriggio. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Blessing Tunde, la ragazza nigeriana 25enne trovata cadavere il 12 maggio in un prato a Mazzo di Rho, nell’hinterland milanese. (Corriere Milano)

Le manette ai polsi dell’uomo sono scattate alle prime luci dell’alba di oggi per dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero e firmata dal Gip di Milano: l’hanno eseguita i carabinieri del comando provinciale di Milano. (varesenews.it)