Coronavirus, Bce “Faremo tutto cio' che e' necessario”

Vivi Enna ECONOMIA

Il Consiglio direttivo fara’ tutto cio’ che sara’ necessario nell’ambito del proprio mandato”.“I rischi per l’attivita’ mondiale sono cambiati, sebbene, nel complesso, restino orientati verso il basso.

La situazione e’ in evoluzione giorno dopo giorno ed e’ pertanto molto difficile stimare quanto dureranno le perturbazioni alla produzione e al commercio, e quale sara’ la risposta dei consumatori di tutto il mondo all’incertezza che da cio’ deriva”. (Vivi Enna)

Ne parlano anche altre fonti

Così, la Banca centrale europea, nel suo programma d’emergenza di acquisto di titoli, il Pandemic emergency purchase programme, non avrà limiti d’azione. Coronavirus, Bce e Pepp: i limiti della prima ora. (We Wealth)

Cop. "Per rafforzare la capacita' delle banche di assorbire perdite e sostenere l'erogazione del credito alle famiglie, alle Pmi e alle aziende durante la pandemia del coronavirus - spiega la Bce - i dividendi per gli anni finanziari 2019 e 2020 non dovrebbero essere pagati almeno fino al 1 ottobre 2020. (Il Sole 24 ORE)

Euro risparmi. Coronavirus, la Bce avvia il Programma per l’emergenza pandemica. Nella giornata del 26 marzo la Banca Centrale Europea ha avviato il programma di acquisto di titoli da 750 miliardi. “La pandemia del coronavirus costituisce un’emergenza collettiva di sanità pubblica pressoché senza precedenti nella storia recente. (News Mondo)

La Bce ha notificato il lancio del programma di acquisti per l’emergenza pandemica (Pepp) con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dell’Unione europea: con il Pepp – si legge – l’Eurosistema non tollererà alcun rischio posto alla trasmissione della politica monetaria in tutte le giurisdizioni dell’area euro. (Kongnews)

La Bce si aspetta che le banche «continuino a finanziare le famiglie, le piccole imprese e le grandi aziende». Tale rinnovato consiglio «non cancella retroattivamente i dividendi già pagati da alcune banche in relazione all'esercizio 2019», segnalano da Francoforte. (La Stampa)

È ora necessario un sostegno tempestivo e mirato alla sanità, così come alle imprese e alle famiglie colpite, per contenere la diffusione del coronavirus, a tutela della salute pubblica, e attenuarne l'impatto economico". (LaPresse)