Scuola, la proposta di Valditara: “No ai cellulari durante le lezioni”

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Stop ai cellulari nelle classi durante le ore di lezioni.

Quindi in questo momento la decisione spetta ai singoli istituti sulla base di quanto stabilito dai rispettivi dirigenti scolastici.

Se la proposta arrivasse in Parlamento e fosse approvata rappresenterebbe una piccola rivoluzione nella scuola italiana.

Il ministro ha spiegato che l’obiettivo principale è quello di garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe libero da distrazioni

Attualmente non esiste una circolare ministeriale che impedisce l’uso dello smartphone agli studenti durante le lezioni, ma ogni istituto scolastico è libero di decidere se farli usare o meno. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Ne parlano anche altre testate

Ha avuto il plauso dei presidi, degli insegnanti e dei genitori, il ministro Valditara. Bisogna garantire uno studio serio a scuola, senza distrazioni. (Secolo d'Italia)

La nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è un’appassionata lotta contro il tempo: vietare gli smartphone dentro le scuole (nel 2022). A cura di Elisabetta Rosso (Fanpage.it)

Prosegue dritto sulla via del rigore il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che sui social raccoglie le critiche per alcune dichiarazioni in cui, rilanciando i lavori socialmente utili da comminare agli studenti violenti, esalta «l'umiliazione» come fattore fondamentale di «crescita». (Gazzetta di Parma)

Il ministro: "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni" "Un ragazzo non può consapevolmente rinunciare a coltivare i suoi talenti in qualunque forma, ed essere contemporaneamente pagato dallo Stato, ovvero dai cittadini italiani”. (Adnkronos)

Dopo il polverone che si è sollevato ieri, a causa delle sue affermazioni sui lavori socialmente utili e l’umiliazione, di cui poi si è scusato, si sono diffuse anche altre parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un’intervista a Il Sole 24 Ore, riportata oggi anche da RaiNews. (Tecnica della Scuola)

“Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. Oggi la nostra società è classista. Una società che non permette di tirare fuori le capacità che ognuno di noi ha dentro”. (Orizzonte Scuola)