Il triste sorriso "a richiesta" di Melania Trump

Live Sicilia ESTERI

on si fermano le proteste negli Stati Uniti per la morte di George Floyd, ucciso dalla polizia a Minneapolis.

Ma il "sorriso" della first lady è tirato e innaturale, quasi una maschera triste.

Il video circola suo social network in tutto il mondo.Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Twitter: "La mia amministrazione ha fatto per la comunità nera di qualsiasi altro presidente dopo Abraham Lincoln". (Live Sicilia)

Su altri giornali

Quando Donald Trump le chiede di sfoggiare un sorriso per la stampa, quella che si vede sul viso della first lady è un’espressione decisamente amara, che in breve ha fatto il giro del web per diventare virale. (Gazzetta del Sud)

La protesta non si placa negli Stati Uniti: il coprifuoco fortemente voluto dal presidente Donald Trump è stato violato in molte città, da Washington a New York, dove migliaia di persone hanno continuato a manifestare anche dopo il tramonto contro l’uccisione di George Floyd (Ticinonews.ch)

Melania infatti ha conosciuto il lusso, seppur non ai livelli attuali, già prima di convolare a nozze con Donald Trump nel 2005. Dalle passerelle di moda a First Lady. Melania Trump non percepisce uno stipendio per essere la First Lady eppure l’ex modella slovena naviga nell’oro. (MeteoWeek)

La reazione di Melania Trump è stata abbastanza eloquente, visto che per pochissimi secondi ha abbozzato un sorriso, tornando a stringere la mascella subito dopo. Fino a quando una donna tanto influente come lei sarà costretta a obbedire al marito solo per rispettare il titolo di First Lady? (Donna Fanpage)

Melania parla anche con il look. Melania Trump però non si affida solo al linguaggio non-verbale per far intendere le sue opinioni, molto infatti è veicolato anche attraverso il look. Sono queste le parole (“puoi sorridere per favore?”) che Donald Trump sembra sussurrare alla moglie Melania Trump durante la visita al santuario di Papa Giovanni Paolo II a Washington. (Lookdavip)

Per farlo ricorrerebbe all’Insurrection Act, una legge firmata nel 1807 da Thomas Jefferson che attribuisce al presidente degli Stati Uniti il potere, in casi estremi, di utilizzare l’esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia. (Wired Italia)