Il saluto fascista è reato

Studio Cataldi INTERNO

Le Sezioni Unite della Cassazione chiariscono definitivamente che la "chiamata del presente" e il "saluto romano" sono reato se integrano un pericolo fascista La Cassazione mette la parola fine sulla questione controversa, se la condotta tenuta nel corso di una pubblica manifestazione consistente nella risposta alla "chiamata del presente" e nel c.d. "saluto romano", rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, sia sussumibile nella fattispecie incriminatrice di cui all'art. (Studio Cataldi)

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Dopo le recenti commemorazioni di Acca Larentia del 7 gennaio scorso che si sono concluse con il saluto fascista di numerosi manifestanti schierati in formazione militare, è nuovamente tornato alla ribalta nelle cronache nazionali il problema della delimitazione del reato di apologia del fascismo, anche alla luce della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione in base alla quale è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partita fascista. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Per le Sezioni unite della Corte di Cassazione, il saluto romano acquista rilevanza penale solo se, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso, sia idoneo ad integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista (Altalex)

Il professore di diritto costituzionale presso l’Unicusano Federico Girelli ha commentato quanto emerso ieri dalla Corte di Cassazione sul saluto romano. In un’intervista a Tag24.it il costituzionalista ha parlato della decisione delle Sezioni Unite. (Tag24)

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“Il saluto romano nelle celebrazioni non può essere reato”: l’intervista a Di Tullio Avvocato Di Tullio, si presenti ai lettori. (Il Primato Nazionale)

Ma una democrazia forte e matura deve anche saper distinguere. . La democrazia e i suoi nemici (Questione Giustizia)