Mercato auto: terzo trimestre, elettriche al 10% in Europa

FormulaPassion.it ECONOMIA

Prima di tutto si nota come le auto a benzina siano ancora le preferite dagli automobilisti, con una quota di mercato del 39,5%.

Secondo ACEA, le auto benzina e diesel hanno continuato a perdere terreno da luglio a settembre 2021, assorbendo l’impatto del declino generale delle immatricolazioni.

Le diesel sono calate del 10,2%: nel 2020 erano state acquistate 769.922 auto con questo carburante, nel terzo trimestre 2021 solo 381.473

Al secondo posto si posiziona poi l’ibrido (20,7%), dando dunque alle vetture a benzina ancora più rilevanza. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre fonti

I dati giungono dall'associazione produttori automobilistici europei (ACEA). Il diesel continua a crollare di fronte all'elettrificazione del mercato automobilistico europeo: le ibride non ricaricabili sono seconde solo a quelle a benzina, che ancora primeggiano largamente col 39,5%. (Euronews Italiano)

Per contro, i veicoli a benzina e diesel hanno continuato a perdere terreno sul mercato. Le immatricolazioni di nuove auto diesel si sono più che dimezzate in tutta l'Unione, passando da 769.922 unità vendute lo scorso anno a 381. (Milano Finanza)

Il diesel ha sofferto ancora di più: la quota di mercato è diminuita di oltre 10 punti percentuali, dal 27,8% al 17,6%, nello stesso periodo. (askanews) – Le immatricolazioni di autovetture ibride elettriche (Hev) hanno rappresentato il 20,7% del mercato dell’UE nel terzo trimestre, superando il diesel e diventando per la prima volta la seconda opzione di propulsore più diffusa nell’Unione europea. (Agenzia askanews)

Anche i veicoli plug-in hanno ampliato la loro quota in aumento del 42,6% a 197.300 unità. Le auto elettriche pure e quelle ibride nelle varie tipologie volano nel mercato europeo. (l'Automobile - ACI)

In aumento anche la quota di mercato delle auto ricaricabili, elettriche (Bev) e ibride plug-in (Phev), rispettivamente al 9,8% e al 9,1% (T-mag)

A trainare il passaggio a una forma di mobilità più sostenibile è l'Italia. Nonostante un generale calo delle immatricolazioni, alcune specifiche categorie di veicoli hanno fatto registrare una crescita importante: quella delle ibride su tutte. (Punto Informatico)