Kiev: "A Bakhmut nessuno stallo". La Russia manda armi nucleari a Minsk

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Per l'esercito ucraino è "troppo prematuro" parlare di uno stallo dell'offensiva russa nella città di Bakhmut. Pur constatando le difficoltà dell'esercito di Mosca a circondare la città e a entrare con successo nella località divenuta la vera posta in gioco politica dell'attuale fase del conflitto, Sergei Cherevaty, rappresentante del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina, ha parlato della necessità di "un'analisi più dettagliata" sulla situazione di un centro urbano "che rimane l'epicentro delle ostilità, la direzione del principale attacco del nemico". (Euronews Italiano)

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Questo accadrebbe nel caso in cui il presidente russo dovesse vedersi condannato a perdere la faccia e la guerra in Ucraina, e decidesse di usare le armi atomiche «tattiche» più potenti di quella americana su Hiroshima nel 1945. (ilGiornale.it)

E a luglio, potrebbero trovarsi in un Paese amico di Mosca che confina con tre membri della Nato: Polonia, Lituania e Lettonia. Sono più leggere, agili e meno potenti delle atomiche tradizionali le armi nucleari tattiche che il presidente russo Vladimir Putin vuole portare in Bielorussia la prossima estate. (Open)

Lo riportano alcuni organi di stampa russi, che citando Vladimir Putin hanno detto "La Russia ha già consegnato alla Bielorussia il sistema missilistico Iskander, in grado di trasportare armi nucleari. (Gazzetta del Sud)

La nuova puntata nucleare della guerra Russa è un bluff che l'Occidente deve immediatamente smascherare perché non diventi una minaccia definitiva alla nostra libertà e alla nostra stessa esistenza. (ilGiornale.it)

È quanto dichiarato nel suo discorso serale dal presidente ucraino Zelensky – «Il Cremlino sta perdendo nei suoi sforzi per schiavizzare il nostro popolo» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI La diretta «La Russia deve perdere in tutti i campi, non solo in quello militare» (Corriere del Ticino)

Vladimir Putin mostra i muscoli e alza il livello della minaccia nucleare fino ai confini dell'Europa con l'annuncio che il primo luglio «sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia». (leggo.it)