Alphabet, perché Sergey Brin e Larry Page hanno lasciato il timone a Sundar Pichai

Corriere della Sera ECONOMIA

La mossa, in realtà, ha sorpreso fino a un certo punto: prima di tutto, i due non prendono posizione pubblicamente da un (bel) po’.

su 7 Intervista a Sundar Pichai: «Prendiamo decisioni importanti, a volte non dormo la notte» di Martina Pennisi. Quindi, perché?

Sarà interessante capire come ci resteranno e se continueranno a condizionare e plasmare il mercato come negli ultimi 20 anni.

Quando Bill Gates ha ceduto la guida di Microsoft a Steve Ballmer — oggi a capo c’è un indiano, Satya Nadella, come Pichai — aveva 53 anni. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Concordiamo sul fatto che ormai Alphabet e Google non necessitino più di due CEO e un Presidente, ma riuscirà un uomo solo a gestire tutta questa mole di lavoro? Page e Brin resteranno all’interno del consiglio di amministrazione oltre che azionisti, ma sono certi che da oggi non sarà più necessario avere due CEO e un Presidente a guidare Google e Alphabet. (TuttoAndroid.net)

L'annuncio del loro passaggio di testimone arriva come un fulmine a ciel sereno; da parte sua Pichai, futuro nuovo CEO, ha dichiarato che la transizione non influirà in alcun modo su Alphabet e sui lavori che vengono portati avanti ogni giorno presso Google. (Multiplayer.it)

Così, Larry Page e Sergey Brin salutano attraverso una bella lettera l’azienda, abbracciando il nuovo ruolo e manifestando tutto l’amore che provano nei confronti di Alphabet. Matteo Tontini,. L’annuncio a sorpresa di Larry Page, CEO di Alphabet, e del presidente Sergey Brin, di rinunciare ai loro titoli e allontanarsi dalla gestione della società madre di Google, chiude un percorso che ha plasmato la azienda per 21 anni. (Webnews)

A sostituire i due manager, che con il loro annuncio chiudono davvero un’era, sarà l’attuale amministratore delegato della controllata Google, Sundar Pichai, che così diventa Ad di tutto l’universo di BigG. (Wired.it)

Il Ceo di Google Sundar Pichai. Sia Page che Brin hanno promesso di restare coinvolti come membri del board e azionisti. (Avvenire)

Sia Page sia Brin, che hanno annunciato la notizia in un blog, hanno promesso di restare attivamente coinvolti come membri del board e azionisti. «Sundar - hanno aggiunto - porta umiltà e una grande passione per la tecnologia ai nostri utenti, partner e dipendenti ogni giorno. (Italia Oggi)