“Noi siamo il popolo, non siamo né di destra né di sinistra”, dice Pappalardo

L'agone INTERNO

Noi siamo il popolo, non siamo né di destra né di sinistra“.

Popolo, uscite dal guscio, scendete in piazza, ribellatevi.

Me li curo da me i polmoni, già ci sono ricoveri delle persone per aver indossato la mascherina troppo tempo.

A parlare così è l’ex generale Antonio Pappalardo, che dal palco della manifestazione allestita a piazza del Popolo a Roma si è rivolto alle centinaia di partecipanti. (L'agone)

Se ne è parlato anche su altre testate

ROMA, 01 GIU – I gilet arancioni scendono ancora in piazza. Domani a Roma è prevista una manifestazione a piazza del Popolo subito dopo quella del centrodestra. (Corriere di Como)

I gilet arancioni scendono in piazza in occasione della festa del 2 giugno e, tra cori contro Conte e Renzi, spiccano quelli contro Mattarella subito fermati dalle forze dell’ordine. Gran parte dei manifestanti erano assembrati e senza mascherina. (La Repubblica)

Popolo, uscite dal guscio, scendete in piazza, ribellatevi. A parlare così è l'ex generale Antonio Pappalardo, che dal palco della manifestazione allestita a piazza del Popolo a Roma si è rivolto alle centinaia di partecipanti. (AGI - Agenzia Italia)

Insomma, un intervento che a volte essere generosi si può definire strumentale o poco costruttivo, come lo è l’intero evento dei Gilet arancioni. “Ci è stato chiesto di non riprenderli - è la testimonianza di Luca Sappino, inviato di Tagadà - altrimenti poi si sarebbe andato incontro al reato di vilipendio”. (Liberoquotidiano.it)

E' in corso in piazza del Popolo a Roma la manifestazione statica dei gilet arancioni, guidati dal leader, l'ex generale Antonio Pappalardo. La protesta si è aperta con gli insulti a diversi leader politici e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Yahoo Notizie)

Oggi, in Piazza del Popolo a Roma, c'erano anche i gilet arancioni, che hanno dato vita alla loro prima vera manifestazione di protesta. Siamo contrari a qualsiasi iniziativa dei gilet arancioni ". (ilGiornale.it)