Guerini e l’arte del compromesso: il ritorno del «democristiano» al Copasir

Il Sole 24 ORE INTERNO

Classe 1966, laurea in scienze politiche, di professione consulente assicurativo - la impara presto, nella casa natale di Lodi. In questo caso un “compromesso storico” in miniatura: padre sostenitore del Pci, agli inizi degli anni Novanta intraprende la carriera politica nelle file della Democrazia cristiana. Due volte consigliere comunale nella sua Lodi, svolge anche la funzione di assessore ai servizi sociali e nel ’94 è prescelto come coordinatore locale del costituendo Partito popolare italiano, erede della Dc. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

La guerra ibrida, con gli attacchi cibernetici da una parte e gli strumenti di influenza dall’altra che paesi come la Russia (ma anche la Cina) hanno dimostrato di saper maneggiare bene sia durante la pandemia sia, oggi, con il conflitto di Kiev. (la Repubblica)

Giuseppe Conte non voleva che le votazioni avessero tempi differenti rispetto a quelle della Vigilanza, a cura del Movimento 5 Stelle e questa operazione potrebbe realizzarsi, dato che come segretario è stato eletto Ettore Rosato, di Italia Viva, con un numero di voti superiore rispetto a quello dell’opposizione, quindi, per lui ha votato anche la maggioranza. (Agenda Digitale)

“A nome di tutta Fratelli d’Italia Toscana, un augurio di buon lavoro per la carica di vice presidente appena assunta dal fiorentino Giovanni Donzelli all’interno del Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica”, a dirlo è il coordinatore regionale di Fratelli Toscana, On. (IlGiunco.net)

Si pensava all’ennesima fumata nera, e invece, dopo il rinvio della scorsa settimana, il Copasir ha votato compatto Lorenzo Guerini, deputato del Partito Democratico ed ex ministro della Difesa, come proprio presidente. (Virgilio Notizie)

L'esponente del Pd ha ricevuto 9 voti. È quanto si apprende da fonti del Copasir. (Saturno Notizie)

Altrimenti la prossima settimana la votazione sarebbe finita nel mezzo delle Comunicazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto sulle risoluzioni per l'invio delle armi all'Ucraina. Giuseppe Conte e il M5s non avevano altra scelta che eleggere ieri il vertice del Comitato. (ilGiornale.it)