Rainieri (Lega): “In Emilia-Romagna sulle vaccinazioni covid troppi proclami e tanta confusione” -

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“Troppi proclami e pochi fatti concreti: il piano vaccinale in Emilia-Romagna non sta funzionando”.

Per i disabili, invece, ancora non si sa nulla e men che meno sono stati fugati i dubbi sull’utilizzo per essi del vaccino Astrazeneca che potrebbe essere incompatibile con alcune patologie”

La partenza avviata al rallentatore con la possibilità per gli operatori scolastici di dare la disponibilità di essere vaccinati al proprio medico è stata una pezza sul buco che sa di farsa. (ParmaDaily.it)

La notizia riportata su altri giornali

Eravamo consapevoli che ci potessero essere, all’inizio, una serie di difficoltà organizzative e comunicative da affrontare, ma mi pare che i principali rappresentanti sindacali della categoria abbiano chiarito a confermato le ragioni del loro impegno”. (sassuolo2000.it - SASSUOLO NOTIZIE - SASSUOLO 2000)

Occorre che si recuperi al più presto le quantità di dosi decurtate e non consegnate nei due mesi scorsi, accelerando il percorso di immunizzazione dei cittadini. La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). (Emilia Romagna News 24)

La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). “Noi siamo pronti ed auspichiamo sempre più un aumento della fornitura di vaccini per la popolazione, soprattutto la più vulnerabile- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. (Next Stop Reggio)

(Rimini) Oltre 470mila dosi di vaccino contro il Covid-19 (esattamente 472.820) in arrivo in marzo in Emilia-Romagna. Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo” (buongiornoRimini)

La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). Occorre che si recuperi al più presto le quantità di dosi decurtate e non consegnate nei due mesi scorsi, accelerando il percorso di immunizzazione dei cittadini. (Ravenna24ore)

Oltre la metà provengono da Pfizer, 116 mila da AstraZeneca e 69 mila da Moderna. Qualche difficoltà la si sta riscontrando nelle fasi iniziali sul fronte organizzativo e comunicativo, ma si apre ora una nuova fase della campagna vaccinale che va verso la capillarità. (Teleromagna24)