Tumori, bambina muore di cancro a 8 anni. Riceveva foto di cani da tutto il mondo

Il Messaggero ESTERI

A 7 anni le avevano diagnosticato un tumore al cervello inoperabile, ma la piccola non aveva smesso di sorridere grazie ai suoi amici a quattro zampe.

Emma Claire Mertens se n'è andata a otto anni.

La bambina combatteva contro un glioma pontino diffuso, una rara e inoperabile forma di tumore al cervello che le era stata diagnosticata nel gennaio scorso.

La storia della bambina malata di cancro che amava gli animali aveva fatto il giro del mondo e sono in molti oggi a esprimere la commozione per la sua scomparsa. (Il Messaggero)

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L’idea è venuta ai genitori della bimba, colpiti dall’enorme generosità che moltissime persone avevano dimostrato nei confronti della figlia. La piccola, affetta da un gravissimo tumore al cervello, aveva sempre mostrato un amore incondizionato verso i cani. (Thesocialpost.it)

Emma Claire Mertens se n'è andata a otto anni. La storia della bambina malata di cancro che amava gli animali aveva fatto il giro del mondo e sono in molti oggi a esprimere la commozione per la sua scomparsa. (Il Mattino)

Durante tutta questa battaglia, Emma voleva solo diffondere gentilezza e aiutare gli animali. Combatteva da tempo contro una rara forma di tumore al cervello e purtroppo non ce l’ha fatta, la piccola Emma. (greenMe.it)

Quando la sua storia ha cominciato a diffondersi in Rete, dopo la diagnosi arrivata a gennaio di quest’anno e diversi appelli dei genitori sui social, la cassetta postale di Emma si è riempita di foto, disegni e regali provenienti da ogni parte del mondo. (Corriere della Sera)

Ecco che cosa c’era scritto: “Lettere a Emma – Attenzione genitori di cani: Emma Martens è una bambina di 7 anni con un cancro in fase terminale e desidera conforto tramite lettere con foto di cani. Emma uccisa dal tumore: la sua storia. (Teleclubitalia)

«È una grande fan dei cani di taglia grande, ma adora le foto di tutti i cani simpatici. «Emma era molto sorpresa e non smetteva di sorridere mentre la parata di auto della polizia e i cani attraversava il quartiere», ha raccontato il padre. (Vanity Fair Italia)