Ornella Vanoni sbaglia le parole di “Bocca di rosa” perché non vede e sbotta
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Lo sfogo della cantante durante il programma "Una storia da cantare" dedicato a Fabrizio De André in onda su Rai 1 | Ansa - CorriereTv. Ornella Vanoni, ospite del programma in onda su Rai1 “Una storia da cantare”, dedicato a Fabrizio De André, sbaglia le parole di “Bocca di rosa” e sbotta: "No, no.
La cantante, dopo lo sfogo, si è ripresa e ha concluso l’esibizione. (Corriere TV)
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“Una storia da Cantare”: Ornella Vanoni si infuria e gela il pubblico []. Ieri sera 16 Novembre 2019, su Rai Uno è andata in onda la trasmissione evento “Una storia per Cantare”. Tra gli ospiti Ornella Vanoni, che ha deliziato il pubblico sotto le note di “Bocca di Rosa”, probabilmente una delle canzoni più famose di De André. (Velvet Gossip)
Ornella Vanoni – ieri sera sera – è stata grande protagonista di “Una storia da Cantare” la trasmissione evento di Rai 1 condotta da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero. Protagonista in tutti i sensi visto la gaffe che ha fatto in diretta tv. (SuperGuidaTV)
Momento di puro trash durante l’evento Una Storia Da Cantare, andato in onda su Rai 1 per omaggiare Fabrizio De André. La protagonista del siparietto è stata l’iconica Ornella Vanoni che, durante la sua esibizione del brano Bocca Di Rosa, ha avuto un piccolo problema tecnico con le luci. (Trendit)
Ornella Vanoni, secondo la scaletta doveva cantare "Bocca di Rosa", forse una delle canzoni più famose di De Andrè. Ornella Vanoni che crede di non essere in diretta e ci lascia una perla. (Leggo.it)
Chissà se dopo questi imprevisti la Vanonni davvero non verrà chiamata più come dice lei…. . . Ornella Vanoni sbrocca a Una Storia da Cantare: parolacce contro i tecnici – VIDEO ultima modifica: da Non sapendo di essere in diretta televisiva, Ornella Vanoni smette di cantante e lancia una sonora parolaccia ai tecnici del Centro di Produzione Rai di Napoli: “Eh, non si vede un caz**, scusate! (Ultime Notizie Flash)
Forse per questo non avevano posto troppa attenzione sulle luci sparate negli occhi all’artista che così non poteva leggere il gobbo. Sia per chi stava sul palco, sia per chi era a casa sul divano a sbriciolarsi con le patatine o i cioccolatini. (TeatroeMusicaNews)
