Giorgia Meloni candidata alle Europee, il G7 ambiente a Torino, spiragli di tregua Israele-Hamas e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Today.it INTERNO

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 29 aprile 2024. GIORGIA MELONI CANDIDATA ALLE ELEZIONI EUROPEE - Giorgia Meloni ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni europee in tutte le circoscrizioni. Lo ha fatto dal palco della conferenza programmatica di Fratelli d'Italia a Pescara e ha invitato a scrivere sulla scheda "solo Giorgia, il mio nome di battesimo. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Dall’aumento dell’occupazione alla tenuta dei conti pubblici messi a dura prova dai bonus del governo giallorosso di Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio ha rimarcato che la demonizzazione della maggioranza di centrodestra... (La Verità)

Titolo di ieri sul sito di Repubblica: «La premier: “Scrivete solo Giorgia sulla scheda per le Europee”. Ecco, nel caso di Giorgia non ci sono inganni né sotterfugi. (Liberoquotidiano.it)

E' stata la stessa premier Giorgia Meloni a "scatenare" il web dopo l'annuncio dalla kermesse di Fdi di Pescara, in cui ha fatto sapere urbi et orbi di volersi candidarsi per le prossime elezioni europee, in programma l'8 ed il 9 giugno 2024. (Il Giornale d'Italia)

"Il tema è molto semplice", prosegue il deputato di Iv. "Lei si sta candidando ma poi andrebbe al parlamento europeo? Gli italiani voterebbero una assenteista? Io credo di no". (Liberoquotidiano.it)

A dirlo è un sondaggio realizzato per SkyTg24 dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend, che ha chiesto (tra il 23 e il 26 aprile) a un campione di 803 intervistati come giudichino “la decisione di un leader di candidarsi per poi dimettersi se eletto”, già presa dalla premier Giorgia Meloni, dalla segretaria del Pd Elly Schlein, dal capo di Forza Italia Antonio Tajani e dal fondatore di Azione Carlo Calenda. (Il Fatto Quotidiano)

L’Europa come «un comitato d’affari», un circolo di burocrati dominato da Francia e Germania, il «superstato che dietro le quinte si mette d’accordo su come depredare gli altri Stati europei»: solo cinque anni fa questi erano i toni, questi i giudizi di Giorgia Meloni alla convention di apertura della campagna elettorale per Bruxelles. (La Stampa)