La corsa di Giorgia Meloni verso le elezioni europee
Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d'Italia, ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni europee, previste per l'8 e 9 giugno. L'annuncio è stato dato durante la conferenza programmatica del partito a Pescara.
Un nome, una strategia
Meloni ha chiesto agli elettori di scrivere sulla scheda solo il suo nome di battesimo, Giorgia. Questa strategia sembra essere un tentativo di lanciare un referendum su sé stessa. Meloni, che per anni è stata derisa e bollata come "pesciarola" e "borgatara", si presenta da sola contro tutti, dividendo il mondo elettorale in due: con lei o contro di lei.
Candidatura in tutte le circoscrizioni
La Presidente del Consiglio si candida per le europee in tutte le cinque circoscrizioni. Questa decisione conferma le voci che si rincorrevano da settimane. "Sulla scheda scrivete semplicemente Giorgia", ha annunciato Meloni, sottolineando che la cosa di cui va più fiera è che la maggior parte dei cittadini che si rivolge a lei continua a chiamarla semplicemente Giorgia.
Un partito vicino al popolo
Meloni e i suoi sostenitori, tra cui Arianna sempre in prima fila, si presentano come rappresentanti del popolo, che parlano come il popolo. Non si preoccupano di etichette come populista, popolare o "pop", considerate roba da élite. Con questa candidatura, Meloni si propone come un'alternativa alla politica tradizionale, posizionandosi dalla parte della verità contro le "menzogne".
