Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma commossi per Nadia Toffa: “Abbiamo perso una sorella”
Non abbiamo perso solo una grande professionista, noi abbiamo perso una grande amica, una sorella".
A condurre il programma di Davide Parenti, infatti, sono stati Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma.
La morte di Nadia Toffa è difficile da accettare. Il pubblico ha fatto un applauso all'inviata mentre compariva la sua foto sullo schermo, proprio come è accaduto durante l'omaggio fatto da 100 iene, nelle scorse settimane. (Tv Fanpage)
La notizia riportata su altri giornali
Il volto del programma di Italia 1 ha infatti perso l’amato padre, e su Instagram gli dedica un ultimo saluto: la foto di un paesaggio di campagna, probabilmente la stessa che i due hanno visto così tante volte insieme, e la scritta ‘Buon viaggio papà’. (TvZap)
L’affetto dei fan dell’inviato de Le Iene è stato rispettoso e gentile nei confronti del dolore immenso con cui il 45enne sarà costretto a vivere per chissà quanto tempo. (Lolnews)
L’annuncio della scomparsa è arrivato, come spesso succede in questi casi, attraverso i social network. Matteo Viviani è rientrato di recente da un viaggio in Russia terra natale della sua compagna. (Caffeina Magazine)
Le Iene sono probabilmente il programma di maggior successo di Mediaset. L’appuntamento bisettimanale con la trasmissione di inchiesta è infatti seguito da milioni di italiani ed il format, variato nel corso di questi anni, ma uguale nella sostanza, pare non aver stancato. (ViaggiNews.com)
VIDEO - Le Iene in lutto, Matteo Viviani perde il padre. E' stata la moglie dell'inviato, Ludmilla Radchenko, a dare per prima - sempre via social - la triste notizia della scomparsa del suocero. Dopo la scomparsa di Nadia Toffa, un altro lutto colpisce la squadra delle "Iene". (Yahoo Notizie)
Lo storico inviato del programma di Italia 1 è al momento chiuso nel suo dolore e ha deciso di salutare il padre con un post in cui leggiamo “Buon viaggio papà” seguito da un cuore con lo sfondo della campagna toscana illuminata dal sole che l’uomo adorava. (Il Messaggero)
