Gasperini: “Gomez ha perso tempo, non si è allenato bene! Ilicic cambia soprannome: ha capito…”

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Gasperini tocca poi il tema Josip Ilicic: “Josip è un altro che non si allenava bene… lo abbiamo chiamato la nonna perché andava piano, era simpatico e tranquillo con tutti.

Lo abbiamo convinto ad allenarsi ad un altro livello.

Ha perso tanto tempo perché allenarsi bene ti fa diventare un campione: il Papu ha sempre avuto tutto per essere un fuoriclasse”.

Quando ha iniziato a lavorare a livello alto è diventato uno dei migliori d’Europa. (Calciomercato.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli ultimi due mesi sono stati inspiegabili a parole e Bergamo è rimasta colpita profondamente con tanti morti. I lupi successivi sono i più forti, sono quelli che devono proteggere tutti se vengono attaccati. (AreaNapoli.it)

«Non scorderò mai le sirene nel silenzio». Gasperini: dall’euforia al clima di guerra Il tecnico dell’Atalanta ripercorre in una lunga intervista al Guardian gli oltre due mesi che hanno sconvolto Bergamo, dalla gioia di Valencia alle sirene nel silenzio della città. (L'Eco di Bergamo)

Quelli in primo piano impostano il ritmo, quelli in fondo sono i più forti e quelli al centro vivono protetti dagli altri. Ma una volta che ha cambiato mentalità, abbiamo smesso di chiamarlo nonna: ora lo chiamiamo "Il professore". (Tiscali.it)

Gian Piero Gasperini si è confessato in un'intervista al 'The Guardian', parlando soprattutto dei suoi metodi in allenamento e di alcune dinamiche molto interessanti dello spogliatoio dell'Atalanta. Si parte proprio dai famosi 'terribili' allenamenti di Gian Piero Gasperini, che però secondo l'allenatore della Dea sono la chiave di tutti i suoi successi. (Yahoo Eurosport IT)

Questi giocatori hanno un grande legame con Bergamo: con la città e con i tifosi. Altro aforisma: non si perde mai: "Dico sempre ai miei giocatori: non perdiamo mai, perché o vinciamo o impariamo". (la Repubblica)

Il racconto della favola Atalanta, ma anche del dramma vissuto dalla città di Bergamo per l'esplosione dell'epidemia di Covid-19 che ha falcidiato la città lombarda. Poi ho ricevuto un bellissimo messaggio: Pep Guardiola voleva incontrarmi e mi ha invitato a guardare i suoi allenamenti a Barcellona. (Fcinternews.it)