Borsa: Milano verso parità, bene Pirelli

La Sicilia ECONOMIA

Scivolone di Safilo (-17,6%), che si prepara a licenziare 700 dipendenti.

Positiva Tim (+0,6%), alla ricerca insieme a Vodafone (+0,55% a Londra) di un partner per Inwit (+1,87%).

Rialzi per Enel (+0,46%), Terna (+0,6%) e Snam (+0,46%), invariata Banco Bpm, che ha superato i requisiti patrimoniali minimi fissati dalla Bce.

iazza Affari si muove in direzione della parità (Ftse Mib -0,05%) con lo spread tra Btp e Bund in calo poco sopra quota 152 punti. (La Sicilia)

Su altre testate

- MILANO, 11 DIC - La Borsa di Milano chiude in positivo, in linea con gli altri listini europei. Tra gli istituti di credito archiviano la seduta in positivo Unicredit (+0,3%) e Intesa (+0,2%). (Tiscali.it)

Negative Azimut (-0,2%) e Banca Generali (-0,7%) che proseguono la fase di moderata correzione iniziata da qualche settimana. dicembre (Reuters) - La borsa di Milano è in leggero rialzo, sostenuta da Wall Street positiva, dopo che la Federal Reserve ha detto che intende mantenere i tassi stabili per un certo tempo. (Yahoo Finanza)

Tra gli istituti di credito archiviano la seduta in positivo Unicredit (+0,3%) e Intesa (+0,2%). La Borsa di Milano chiude in positivo, in linea con gli altri listini europei. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Crolla Safilo, in ribasso di oltre il 25%, dopo il profit warning lanciato nel nuovo piano industriale. Borsa Milano: sul Ftse Mib svetta Nexi, rimbalza Buzzi, bene Pirelli. Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib bene Pirelli in rialzo del +1,56%, mentre nell’auto resta debole Fca -1,5%. (Finanza Report)

In cima al listino principale svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest'ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). In lieve riduzione lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,29%. (La Sicilia)

In lieve riduzione lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,29%. Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente dopo il via libera degli Usa all'accordo sui dazi ed il voto nel Regno Unito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)