Tra smart working e scherzi in famiglia: Totti e la sua giornata ai tempi del Coronavirus

RomaNews SPORT

– Anche Francesco Totti ha dovuto rivedere le proprie abitudini.

E poi aggiunge, con una buona dose di buon umore: “Lo schieramento di casa Totti mi vede totalmente in difesa, come la maggior parte dei mariti italiani”

La leggenda della Roma però ne approfitta per passare del tempo con i propri figli, cucinando, giocando e facendo un po’ di sano allenamento.

Ora però, come riporta Il Corriere dello Sport, Francesco Totti deve affidarsi allo smart working e coordina i propri collaboratori dalla sua casa all’Eur. (RomaNews)

Su altre fonti

Una casa \"affollata\" ma sicuramente allegra: ecco cosa ha raccontato il Capitano alla Leotta.\"Lo schieramento di casa Totti in questo momento mi vede in difesa, come alla fine penso la maggior parte dei mariti italiani... (Yahoo Notizie)

Ma, in fondo, i Totti sono comunque gente semplice e il racconto a Dazn dell’ex capitano della Roma lo dimostra: “Lo schieramento di casa mi vede totalmente in difesa, come la maggior parte dei mariti italiani: stai a casa però è come se fossi un ospite. (La Gazzetta dello Sport)

Alla domanda della Leotta su come sia lo schieramento in casa Totti in questo periodo di reclusione forzata, Francesco ha ammesso: “”Lo schieramento di casa Totti mi vede in difesa, come la maggior parte dei mariti italiani. (Fidelity News)

Francesco Totti riesce a sorridere e a strappare sorrisi pure in un momento così. Una pagina che potrebbe essere riaperta da El Shaarawy: «Roma è casa mia, tornare mi piacerebbe ma non è il momento per parlarne». (LAROMA24)

Durante la giornata incontrando Ilary, la saluto dicendole: “Buonasera signora, tutto bene? Ultimo aggiornamento: 11:11. . Momento insolito anche per Francesco Totti costretto a casa senza poter uscire assieme alla sua famiglia formata dalla moglie Ilary e dai tre figli Cristian, Chanel e la più piccola Isabel. (sport.ilmessaggero.it)

Quando incontro Ilary durante la giornata, la saluto dicendole 'Buonasera signora, tutto bene? Legato a quell'anno è anche il ricordo della più grande paura sconfitta: nel 2006 arrivavo da un brutto infortunio, ma con la determinazione e con la voglia ho ottenuto ciò che mi ero prefissato". (la Repubblica)