Coprifuoco Italia, riaperture e zone: cosa può cambiare

Adnkronos INTERNO

Coprifuoco in Italia, riaperture, indice Rt, zona rossa, arancione e gialla.

La linea del governo, confermata anche ieri dal premier Mario Draghi, resta però quella della prudenza e delle riaperture in sicurezza.

"Il premier, mi pare, voglia andare verso le riaperture anticipando quanto previsto dallo stesso decreto - ha aggiunto Fedriga -.

Il decreto sostegni bis, slittato alla prossima settimana, sarebbe stato rinviato anche per 'soppesare' le decisioni del governo sulle riaperture. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

A giudicare dal documento consegnato ai ministri, i governatori hanno soprattutto un obiettivo: mandare in soffitta l’indice Rt, il parametro che quando supera 1 segnala un’epidemia in espansione e fa scattare automaticamente le zone arancione e rosse. (Il Manifesto)

Covid, rischio zona arancione per la Lombardia: il peso dell’Rt. Le ultime stime sulle fasce di rischio alle regioni prevederebbero l’assegnazione della zona gialla. (QuiFinanza)

In arancione, tra i 150 e i 249 casi, il minimo è 250. Ecco con quali parametri scatterebbe la zona rossa. TRIESTE "Le Regioni hanno presentato al Governo la loro proposta per la revisione degli indicatori decisionali, offrendo la massima disponibilità ad un'ulteriore interlocuzione con l'esecutivo. (Il Piccolo)

Non si può escludere al momento che l'assegnazione dei colori potrebbe essere circoscritto in alcuni casi anche a zone (provinciali) e non più alle regioni. Una delle proposte delle Regioni che sarà probabilmente accolta è quella dell'eliminazione dell'indice Rt sui sintomatici. (La Gazzetta di Mantova)

A chiedere la "ripartenza di centri estivi e attività sportive soprattutto dilettantistiche", è invece il segretario del Pd, Enrico Letta. Previsioni. Da una prima proiezione sui dati attuali, se i nuovi parametri fossero già in vigore, le regioni sarebbero quasi tutte in fascia gialla, nessuna in arancione e un paio in zona bianca. (IL GIORNO)

Per la zona rossa verrebbe però fissata la regola del passaggio obbligato in caso di sforamento dei livelli del 40% e del 30% rispettivamente per l'occupazione dei posti letto ospedalieri in area non critica e nelle terapie intensive Così, non essendoci un accordo anzitutto proprio sul coprifuoco, la Cabina di regia che avrebbe dovuto tenersi oggi o comunque entro questa settimana, si svolgerà non prima di lunedì prossimo. (VeronaSera)