Monopoli - Al S. Giacomo due pazienti positivi, chiuso il reparto di medicina

La disposizione dopo che è stata riscontrata la positività di due pazienti ricoverati.

Ma è polemica, sempre a Monopoli, sulla decisione da parte della direzione sanitaria di consentire la promiscuità tra positivi e non in un accesso al nosocomio.

Infatti pare ci sia un corridoio in cui transitano, appunto, pazienti positivi al Covid e altri utenti ospedalieri

Ora saranno eseguiti tamponi sia su tutti i ricoverati nel reparto, al momento trasferiti in altre stanze, che agli stessi operatori sanitari nonostante questi siano ormai tutti vaccinati. (Canale7)

Se ne è parlato anche su altri media

“La situazione è complicata – ha scritto Annese – e so che tutti siamo stanchi, anche dei miei appelli al buon senso. “Siamo in piena crisi sanitaria e dobbiamo fare di tutto per evitare i contagi”, ha detto anche in vista di domani, giorno di pasquetta (Maria Luisa Saponara)

Le vaccinazioni sono destinate ai caregiver dei nati dal primo gennaio 2005 con disabilità grave. L’accesso avverrà in modo libero e gli ingressi saranno scaglionati in base alla lettera di iniziale del cognome della persona con disabilità di cui ci si prende cura (Maria Luisa Saponara)

Disposta dal sindaco Angelo Annese per chi assiste anziani e disabili, presso l'hub di via Benedetto Croce. Saranno effettuate le vaccinazioni ai caregiver ( chi assiste anziani e disabili) dei nati dal 1 gennaio 2005, con disabilità grave ai sensi della art. (Canale7)

La situazione è complicata e so che tutti siamo stanchi, anche dei miei appelli al buon senso Voglio specificare che quando si parla di cittadini in isolamento si indicano i contatti stretti di positivi, i positivi al test rapido in attesa del molecolare o i cittadini con sintomi in attesa di tampone. (Canale7)

Il giocatore si è immediatamente messo in quarantena e non si è presentato alla partita di Mönchenglbach. Tutti gli altri test sono risultati negativi” (CIP)

Vengono dallo stesso focolaio e sono stati isolati» ha spiegato ieri Elisabetta Foschi, assessore alla Sanità ed ai Servizi Sociali. «Il motivo non è ancora chiaro ma di certo tutto il personale operativo nel reparto era vaccinato. (corriereadriatico.it)