Italia e altri 4 paesi, stop auto a benzina slitti al 2040

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

- BRUXELLES, 23 GIU - Italia, Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia hanno presentato un documento che propone di posticipare l'eliminazione dei motori a combustione dal 2035 al 2040 e di ridurre le emissioni di CO2 del 90% (anziché del 100% come proposto da Commissione europea ed Europarlamento) nel 2035.

A quanto si è appreso, l'Italia si è associata all'iniziativa con l'obiettivo specifico di ottenere modifiche al testo sotto esame sui veicoli commerciali, i biocarburanti e le produzioni di nicchia

Il documento è stato fatto circolare in vista della riunione del Consiglio ambiente Ue fissata per martedì 28. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

E’ questa la richiesta che Italia, Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia hanno presentato un documento indirizzato all’Unione europea. Ora l’Italia si associa alle richieste di altri 4 Paesi in cui esistono numerosi stabilimenti per la produzione di automobili (Il Fatto Quotidiano)

Si trova a Forlì è stata inaugurata oggi alle 17 in ricordo della ginecologa scomparsa nel nulla nel marzo del 2021. LE PAROLE AL FIDANZATO: «Mi trattano come se fossi una lavapavimenti». (Trentino)

Per i veicoli commerciali leggeri, una diminuzione delle emissioni del 45% entro il 2030, dell’80% entro il 2035 e del 100% entro il 2040. Riguardo le auto, Italia, Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia chiedono una riduzione delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2035 e del 100% entro il 2040. (Il Fatto Quotidiano)

Per questi autoveicoli si chiede anche di ripristinare il meccanismo per assicurare una distribuzione equa degli sforzi per ridurre le emissioni tra i produttori. La posizione dei rappresentanti del settore è chiara: rinviare lo stop ai motori termici oppure mantenere un margine e non raggiungere il 100% (Today.it)

Lo fa firmando un documento insieme ad altri quattro Paesi in cui sostanzialmente ha chiesto di posticipare il bando ai motori termici. E che fissa il blocco delle vendite di automobili con motori termici entro il 2035. (La Gazzetta dello Sport)

Sarebbe uno scandalo per un governo nato all’insegna degli impegni in favore della transizione ecologica allearsi con Bulgaria e Romania sulle questioni climatiche”. E’ questo il commento dice Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia riguardo il documento circolato in queste ore in cui l’Italia insieme a di Bulgaria, Romania, Portogallo e Slovacchia sostiene il rinvio al 2040 dello stop alla vendita delle auto a motore a scoppio. (Agenzia askanews)