"L'accordo Stato-Autostrade così non va"

La Voce del Tigullio ECONOMIA

Ci sarà anche il Partito Democratico in piazza venerdì alle 18 davanti alla Prefettura contro l’accordo di vendita di Aspi a Cdp.

“La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese

Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo”. (La Voce del Tigullio)

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Anzi, i contratti erano persino segretati fino all’arrivo di Danilo Toninelli al Ministero dei Trasporti”. “È ironico che adesso tutti i partiti scendano in piazza per la revoca, mentre quando c’era da votarla in Parlamento eravamo praticamente soli”: lo dichiarano congiuntamente gli esponenti liguri del M5S. (La Voce del Tigullio)

L’appuntamento è per venerdì alle 18 sotto la Prefettura. Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo” dice il Pd. (IVG.it)

Siglata l’intesa che porterà Atlantia a cedere Autostrade per l’Italia a Cassa depositi e prestiti in cordata con i fondi esteri Blackstone e Macquarie per circa 8 miliardi, il management della holding infrastrutturale che fa capo alla famiglia Benetton ha avviato i primi colloqui con la comunità finanziaria per fare il punto sugli sviluppi futuri. (FormulaPassion.it)

L’attuale governo ha deciso di approvare il riacquisto delle quote di Atlantia in Società Autostrade da parte di Cassa Depositi e Prestiti con clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. (Levante News)

Domani, venerdì 18 giugno, la manifestazione sotto la prefettura di Genova contro l’accordo Stato – Autostrade. “Si chiederà ancora la revoca della concessione, quindi noi saremo presenti perché questa è sempre stata la nostra battaglia per essere vicini ai comitati del territorio e ai parenti delle vittime, nonché come unica forza credibile che l’ha sempre richiesta”, dichiarano gli esponenti liguri del partito. (Liguria 24)

Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del gruppo”: è quanto si legge in una nota del Pd ligure. La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese” (LaVoceDiGenova.it)