Civil War ha un finale davvero commovente. Ecco come lo spiega Kirsten Dunst

Questo articolo parla diffusamente del finale di Civil War, titolo appena approdato al cinema Civil War, il tesissimo dramma di Alex Garland sui fotoreporter che documentano la caduta degli Stati Uniti, si conclude alla Casa Bianca. Le "Forze Occidentali" del Texas e della California hanno avuto successo e il governo in carica, guidato dal presidente fascista e senza nome interpretato da Nick Offerman, è praticamente crollato. (GQ Italia)

La notizia riportata su altre testate

A guidare la classifica è nuovamente Civil War, che batte le nuove uscite con soli 11.1 milioni di dollari in quasi quattromila cinema: buona la tenuta (-56% rispetto al weekend d’esordio), con un totale di 44.8 milioni di dollari che potrebbe tradursi poi in un incasso a fine corsa di 75/80 milioni di dollari negli USA. (BadTaste.it Cinema)

Il corso della durata complessiva di 160 ore, di cui una parte teorica ed una parte pratica, sarà tenuto da docenti altamente qualificati. INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 29/03/2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

FRESATORE si richiede esperienza pregressa nella mansione e disponibilità immediata al lavoro su turni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Civil War di Alex Garland è un film che utilizza la rappresentazione di una guerra per rivelare il drammatico passaggio di testimone tra generazioni, evidenziando il rischio di rimanere chiusi in un circolo vizioso. (Movieplayer)

Un’ultima cosa resta agli Stati Uniti e alla loro produzione culturale: la capacità di guardarsi allo specchio, quella capacità che – non possono non riconoscerlo anche i detrattori degli USA e gli assertori del multipolarismo – dentro alla Russia e alla Cina fatica ad esprimersi (registi critici, come Zvjagincev, o opere critiche, come il sublime Souzhou River di Lou Ye, film imprescindibile per capire la Cina del boom economico dei decenni passati, sono assai poco amati in patria e sfidano la censura). (Inside Over)

Il film di Alex Garland ha goduto di un alto livello di hype fin dai primi trailer, il che rende comprensibile che a ridosso dell’uscita se ne parli tanto seppur non sempre se ne colga il senso rimanendo piuttosto sulla superficie. (Nocturno)