L'allarme dei pediatri: "Cinque giorni per un tampone: genitori e figli bloccati in casa"

YouTG.net SALUTE

Il sistema dei tamponi per rilevare positività al Covid ai bambini "non sta funzionando: troppo lunghi i tempi tra richiesta e risultato, 5 giorni".

Lo ha detto a RaiNews24 Paolo Biasci, presidente Fed.

"Il rischio è che si blocchi il Paese, perché i genitori restano bloccati insieme ai figli, per avere poi un risultato di tampone negativo".

Servono tamponi più rapidi e potenziare la medicina territoriale, sostiene il presidente del sindacato pediatri. (YouTG.net)

La notizia riportata su altri giornali

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)

#COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - thewaterflea : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. Scuola, i pediatri: '5 giorni per i tamponi, rischio blocco totale' (Di sabato 26 settembre 2020) Il sistema organizzativo dei tamponi per rilevare l'eventuale positività al SarsCov2 di bambini e ragazzi che frequentano le scuole 'non sta funzionando: i tempi tra la richiesta del tampone da parte . (Zazoom Blog)

Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. (Corriere Quotidiano)

Care Unimamme, preoccupate per queste affermazioni del Presidente Federazione italiana medici pediatri, Paolo Biasci? Secondo Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri: “bisogna sveltire il percorso dei tamponi”. (UniversoMamma)

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dell’allarme dei pediatri. Un tempo «lunghissimo e che rischia di bloccare il Paese, perchè insieme al bambino in attesa dell’esito dell’esame ad essere bloccati sono anche i genitori, che in molti casi non hanno a chi affidare i figli che non possono andare a scuola». (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. Dall’inizio della scuola, si sono presentati ai punti di esecuzione dei tamponi ad accesso diretto, nelle fasce orarie riservate, ben 554 scolari. (Il Gazzettino)