Lo studio, Industria di marca conferma leadership nel largo consumo

Periodico Daily ECONOMIA

(Adnkronos) – Affidabilità, sicurezza, qualità distintiva, prestazione, unicità delle formulazioni, versatilità di utilizzo, sostenibilità sono tra gli elementi, identificati da uno studio condotto a fine 2023 dalla società di ricerche Adacta International per Centromarca, che determinano la netta preferenza del consumatore per i prodotti delle marche industriali. Fattori che in Italia, nonostante la forte spinta alla vendita delle private label esercitata dalla distribuzione moderna e lo sviluppo dei discount, – come sottolineano i dati NielsenIQ di dicembre 2023 – assicurano all’Industria di marca nel suo insieme la leadership del mercato con una quota a valore del 68,4%, tra le più elevate in Europa, verso il 31,6% della marca del distributore. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – (Periodico Daily)

La marca del distributore supera i 25 miliardi di fatturato e raggiunge il 31,5% del totale giro d’affari. Un risultato record, effetto della crisi del costo della vita e del continuo cambiamento dei consumatori (Brand News)

Milano, 16 gen. E’ quanto emerge dal rapporto “Marca del distributore e made in Italy: il ruolo della distribuzione moderna”, realizzato da The European House Ambrosetti per l’Associazione distribuzione moderna, e presentato al convegno inaugurale di Marca by BolognaFiere 2024. (Agenzia askanews)

Da un lato ci sono i consumi in crisi, soprattutto quelli alimentari, dall’altro spicca la forza della marca del distributore che, grazie alle sue caratteristiche che coniugano qualità e prezzi contenuti, è stata scelta dalle famiglie come soluzione per far fronte al calo del potere di acquisto. (la Repubblica)

29 Ortofrutta: i nuovi paradigmi di acquisti e consumo - ore 14.30, Agorà “Piazza dei freschi” MarcaFresh Pad. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 15 gen. I succhi di frutta, le conserve di pomodoro e le conserve di legumi e cereali che commercializziamo ora, sono realizzati con la materia prima conferita dai soci agricoltori nel corso della campagna 2023 e risentono degli aumenti di costo verificatisi nel periodo antecedente. (Agenzia askanews)