Covid, finiti i posti letto negli ospedali della Campania, la comunicazione dell’Unità di crisi

Fanpage.it INTERNO

Il bollettino di oggi, diramato dall'Unità di crisi della Regione Campania parla di oltre 1400 positivi.

La lettera è firmata dal coordinatore dell'Unità di crisi Italo Giulivo e dal direttore generale della tutela della salute della Regione Campania Antonio Postiglione.

L'emergenza posti letto per il Covid 19 in Campania sta portando al collasso gli ospedali.

Il piano della Regione Campania, illustrato anche da Vincenzo De Luca, prevede di portare a 1651 i posti letto per Covid. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

«La Campania ha limitazioni assenti altrove – dice Pasquale Russo, direttore generale di Confcommercio Napoli – La serrata sarebbe inutile: da 4 giorni è lockdown di incassi. Cerimonie annullate alla vigilia, una marea di danni e i ristoranti devono buttare migliaia di euro di spesa . (Positanonews)

L’Unità di Crisi, nel suo bollettino giornaliero, ha segnalato 1410 positivi su 14704 tamponi processati, con 67 sintomatici e 1343 senza sintomi. Da lunedì, però, dovrebbero essere messi ufficialmente a disposizione i nuovi posti letti, tra cui anche quelli dell’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. (CasertaNews)

Ha detto Conte chiarendo che saranno poi prese decisioni sulle chiusure per chi non rispetterà tali protocolli. Lo ha assicurato il premier giuseppe conte, in conferenza stampa, illustrando il Dpcm. (Cronache della Campania)

Per garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto delle regole di contrasto alla diffusione del COVID-19, ha autorizzato servizi di trasporto pubblico aggiuntivo per il periodo dal 24 settembre al 31 dicembre 2020 per un numero complessivo di 350 autobus (sono stati stanziati 4,5 milioni di euro). (CasertaWeb)

L’ultimo bollettino diramato dall’Unità di Crisi della Regione Campania parla di 1410 nuovi casi. Ieri, dalle prime ore del mattino, le ambulanze del 118 sono andate in difficoltà poiché i posti letto per i malati di Covid si sono esauriti. (Vesuvius.it)

A integrazione dell’Ordinanza n.79, su richiesta dei Sindaci pervenuta all'Unità di Crisi attraverso l'ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da domani è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni. (Napoli Magazine)