Alvino su Mertens: "Non va alla Juve, la sua napoletanità non la puoi monetizzare"
Dries Mertens alla Juve.
Puoi cacciare tutti i soldi che vuoi, ma non è un ingaggio faraonico che farà la differenza, Dries è napoletano dentro e la sua napoletanità non ha prezzo"
Non ci crede Carlo Alvino che a Kiss Kiss Napoli ha detto: "La napoletanità di Mertens non la puoi monetizzare.
Ne parlano anche altri media
Al taglio della torta è scoppiato a piangere. Mi dicono è molto giù di morale, è molto triste, non accetta l'idea di lasciare Napoli, non ha rinnovato non per motivi economici ma perché con Spalletti avrebbe giocato pochissimo quindi il problema era tattico. (Tutto Juve)
In quell'occasione, la dirigenza turca si disse poco interessata, perché riterrebbe l'ex calciatore partenopeo non in linea con la politica salariale ed "anagrafica" dell'area tecnica. Negli ultimi giorni, secondo Sky Sport, tra le parti si sarebbero registrati nuovi dialoghi. (AreaNapoli.it)
Sicuramente alla Juve piace e rappresenterebbe il profilo perfetto per l'attacco ma a pesare potrebbero essere le scelte 'sentimentali' del giocatore che preferirebbe sì restare in Italia, ma un conto sarebbe andare alla Lazio e un altro scegliere la Juve. (Tutto Juve)
Redazione 3 AGO 2022 00:02. L'esperto di calciomercato di Sportitalia ha spiegato la situazione attuale dell'attaccante svincolatosi dal Napoli. Alfredo Pedullà ha fatto il punto della situazione sul futuro di Dries Mertens attraverso il suo portale ufficiale: "Dries Mertens è stato accostato all’Inter, ma non abbiamo riscontri sul fatto che i nerazzurri vogliano fare un’altra punta. (AreaNapoli.it)
Poi ha aggiunto: "La semplice voce di un possibile passaggio di Mertens alla Juventus ha mandato in fibrillazione i tifosi del Napoli. Nonostante l’amore sincero per Napoli e l’affetto dei tifosi napoletani Mertens e De Laurentiis non sono riusciti a trovare un accordo. (AreaNapoli.it)
Dopo i sei acquisti messi a segno dal club nell'attuale sessione di calciomercato, Sarri è. Quindici acquisti in dodici mesi e tre sessioni di mercato che hanno rivoluzionato la rosa biancoceleste dopo l'addio di (La Lazio Siamo Noi)
