Serie A, si gioca finché non c’è un focolaio in squadra: cosa prevede il protocollo per limitare le Asl

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Open SPORT

Nel caso del calcio, per esempio, una squadra con 33-34 calciatori in rosa potrà disputare le partite fino a quando non avrà superato il limite di 11 casi di positività

La novità stavolta è sulla soglia di positivi da non superare perché una squadra possa scendere in campo: in un gruppo non dovranno esserci più del 35 per cento degli atleti positivi.

Toccherà agli esperti del Cts esprimersi in ultima battuta sul nuovo regolamento che il mondo dello sport professionistico, dal basket al calcio al volley, ha concordato con il governo nel vertice di ieri 11 gennaio. (Open)

Su altre testate

Nel documento praticamente approvato si sottolinea la validità della famosa circolare della quarantena soft. Se per la singola positività vale la quarantena soft, nell’eventualità di più casi entrano in ballo le nuove norme. (Fiorentina.it)

Ascolta la versione audio dell'articolo. La Lega Serie A e il Governo hanno trovato l’accordo per il nuovo protocollo da utilizzare contro i casi di contagio Coid. La Lega Serie A e il Governo hanno trovato l’accordo per il nuovo protocollo per contrastare il caos creato dall’esplosione dei casi Covid nelle varie squadre. (Juventus News 24)

La decisione è emersa ieri dopo il confronto tra Governo, Coni e Federazione Medico-Sportiva. Non è ancora ufficiale, ma ci saranno prossimamente nuovi criteri per gestire eventuali focolai nelle squadre di vertice dello sport italiano. (Forza Parma)

Protocollo in cui si prevede lo stop alla squadra con il 35% degli atleti positivi. Ora cambia tutto: con il 35% della rosa della prima squadra positivo, il club non può giocare e la partita si rinvia (SOS Fanta)

La novità, però, è che la Lega dovrà fare marcia indietro sulla regola dei 13 giocatori: il protocollo prevede che le gare si giocheranno fino a un massimo del 35% di positivi, oltre saranno rinviate. Ma i giocatori non saranno più messi in quarantena dalle Asl, se entrati in contatto con i positivi, e questo dovrebbe bastare a salvare il campionato. (Il Fatto Quotidiano)

Per dire, in una rosa calcistica di 33-34 calciatori fino a 11 casi di positività si potrebbe giocare, con 12 non più. Una chiave interpretativa stringente per l’altra quarantena, quella "morbida", inserita nell’ultima circolare del ministero della Salute, quella del 30 dicembre 2021. (Viola News)