Israele, il premeir Bennett e l'attentato a Israele. "Pronta risposta delle forze di sicurezza"

LiberoQuotidiano.it ESTERI

Prime Minister of Israel Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Israele, il premeir Bennett e l'attentato a Israele.

Lo ha detto il premier Naftali Bennett in apertura della seduta di governo.

Fortunatamente c'è stata una pronta risposta da parte delle forze di sicurezza che hanno neutralizzato il terrorista".

"Pronta risposta delle forze di sicurezza". 22 novembre 2021. "Questa mattina c'è stato un grave attacco a colpi di arma da fuoco a Gerusalemme (LiberoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ministro dell'Interno israeliano, Omer Barlev, ha riferito che la famiglia dell'aggressore si era di recente trasferita all'estero. A confermarlo è stata Hamas stessa, che in un comunicato ha salutato l'attentato come un "atto eroico". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Israel Foreign Ministry Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it L'attacco è stato rivendicato dall'organizzazione terroristica di Hamas. (Il Messaggero)

Mentre il primo - come confermato dalla polizia - è stato ucciso, il secondo è riuscito a fuggire ed ora è ricercato: quest'ultimo - secondo alcune testimonianze - avrebbe indossato gli abiti di un ebreo ortodosso. (Il Giorno)

Fortunatamente c'è stata una pronta risposta da parte delle forze di sicurezza che hanno neutralizzato il terrorista". Prime Minister of Israel Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Hamas ha reagito dicendo che l'Inghilterra «di nuovo sostiene gli aggressori invece delle vittime» Ovviamente qui il riferimento è ai rapporti con Fratellanza Musulmana, Erdogan e Qatar, oltre che dell'Iran della Guardia Rivoluzionaria. (il Giornale)

“Questa mattina c’è stato un grave attacco a colpi di arma da fuoco a Gerusalemme. L’attentato avviene a pochi giorni dall’attacco con coltello commesso nella Città Vecchia da un minore palestinese che aveva ferito due poliziotti prima di essere ucciso. (L'HuffPost)