Ftse Mib sale quasi di un punto percentuale, oro e petrolio senza sussulti

La Stampa ECONOMIA

La possibile escalation fra Israele e Iran non fa paura ai mercati finanziari. Questo il verdetto della prima mattinata di contrattazioni. Il Ftse Mib al giro di boa della giornata sale quasi di un punto percentuale, mentre sul fronte delle commodity - oro e petrolio - non ci sono stati particolari sussulti. Si attende l’apertura di Wall Street per vedere se sarà presa una piega differente. Che, … (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Infatti, scrive Filippo Diodovich, sebbene gli Stati Uniti abbiano dichiarato che non prenderanno parte ad una controffensiva contro l’Iran, l’indice di volatilità rimane vicino ai massimi di cinque mesi, riflettendo un certo nervosismo del mercato. (SoldiOnline.it)

FTSE MIB Tenaris (Teleborsa)

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la prima seduta della settimana con progressi frazionali. Il Dow Jones ha perso l'1,24% a 37.983 punti, mentre l’S&P500 ha subito una flessione dell'1,46% a 5.123 punti. (SoldiOnline.it)

JPMorgan Bank of America (Finanza Repubblica)

L’escalation delle tensioni tra Israele e Iran affossa il sentiment degli operatori di mercato: forti sell in Asia, dopo la sessione negativa di Wall Street della vigilia. Ieri il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,65%, riportando la sesta sessione consecutiva di ribassi, e soffrendo così la fase negativa più lunga dal mese di giugno 2023. (Finanzaonline)

Nei mesi scorsi molti investitori, dopo aver guardato alla curva dei rendimenti hanno scommesso continuamente sulla recessione economica, mentre in corso poi si è rivelato un atterraggio mobido dell’economia. (Proiezioni di Borsa)