Mercati finanziari mostrano resilienza nonostante le tensioni geopolitiche

L'attacco dell'Iran a Israele non ha scosso i mercati finanziari. Al contrario, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,6%, dopo aver raggiunto un guadagno dell'1,5% durante la giornata. Gli investitori sembrano essere più interessati al boom degli utili della banca statunitense Goldman Sachs che a una possibile escalation in Medio Oriente.

Acquisizione di Encore Wire da parte di Prysmian

A Piazza Affari, Prysmian ha registrato un incremento del 4,5% nel giorno dell'annuncio dell'acquisizione di Encore Wire. Questo evento ha contribuito a rafforzare l'ottimismo degli investitori.

Reazione dei mercati alle tensioni geopolitiche

Nonostante le tensioni geopolitiche del fine settimana causate dall'attacco dell'Iran a Israele, i mercati hanno dimostrato una sorprendente resilienza. Gli investitori hanno continuato ad acquistare azioni nonostante le incertezze geopolitiche e le pressioni dal settore obbligazionario. Gabriel Debach, analista di mercato italiano della piattaforma di investimenti eToro, ha commentato che il sentiment dei mercati non sembra essere influenzato da un possibile allargamento del conflitto nella regione.

Impatto della geopolitica su borse, bond e petrolio

Gli investitori sono andati a letto venerdì temendo un'escalation bellica in Medio Oriente. Tuttavia, si sono svegliati lunedì con una situazione più serena: l'attacco dell'Iran su Israele è stato sufficientemente preannunciato da non creare particolari danni. Teheran ha dichiarato di considerare chiusa la vicenda e solo in serata sono emerse indiscrezioni secondo cui Israele starebbe valutando raid sull'Iran.

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