Sergio Mattarella, cartelli ingiuriosi dei Gilet arancioni: “Rischio reato di vilipendio” e toni forti anche contro il governo

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Insomma, un intervento che a volte essere generosi si può definire strumentale o poco costruttivo, come lo è l’intero evento dei Gilet arancioni.

Molti gli interventi spontanei contro il governo presieduto da Giuseppe Conte, invitato alle dimissioni con toni forti.

“Ci è stato chiesto di non riprenderli - è la testimonianza di Luca Sappino, inviato di Tagadà - altrimenti poi si sarebbe andato incontro al reato di vilipendio”. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' in corso in piazza del Popolo a Roma la manifestazione statica dei gilet arancioni, guidati dal leader, l'ex generale Antonio Pappalardo. I manifestanti hanno poi chiesto le dimissioni del premier Giuseppe Conte (Yahoo Notizie)

Sono attese circa mille persone. – ROMA, 01 GIU – I gilet arancioni scendono ancora in piazza. (Corriere di Como)

Gran parte dei manifestanti erano assembrati e senza mascherina. Cori contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cartelli appesi all’obelisco di Piazza del Popolo. (La Repubblica)

Oggi piangiamo 35 mila morti di Coronavirus per colpa sua, ci costringono a stare con le mascherine ma in tanti si stanno ammalando per colpa delle mascherine. Così l'ex generale Antonio Pappalardo, leader della protesta. (Corriere TV)

Saltano anche in Piazza del Popolo le regole previste per il distanziamento sociale teso ad evitare il contagio da Covid-19. Popolo, uscite dal guscio, scendete in piazza, ribellatevi. (AGI - Agenzia Italia)

Oggi, in Piazza del Popolo a Roma, c'erano anche i gilet arancioni, che hanno dato vita alla loro prima vera manifestazione di protesta. Siamo contrari a qualsiasi iniziativa dei gilet arancioni ". (ilGiornale.it)