Delitto di Avellino, nelle chat il piano di Elena e Giovanni: “Quando li uccidiamo?”

Fanpage.it INTERNO

in foto: Aldo Gioia, 53 anni.

In particolare, quella avvenuta pochi giorni prima, e riportata dal Corriere.it, nella quale Elena Gioia scrive al fidanzato "Quando li uccidiamo?

L'autopsia sul corpo di Aldo Gioia, intanto, ha svelato che ad ucciderlo sono state ben 14 coltellate (e non sette come inizialmente supposto).

in foto: Giovanni Limata ed Elena Gioia. Sono le chat sui cellulari di Elena e Giovanni che testimonierebbero la loro intenzione di sterminare la famiglia di lei. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Ascoltate due testimoni informate sui fatti. Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, sono state interrogate due testimoni come persone informate dei fatti: entrambe donne. Continuano le indagini degli inquirenti per ricostruire gli ultimi attimi della vita di Aldo Gioia, il 53enne geometra avellinese ucciso nella notte di venerdì da Giovanni Limata, 23 anni, con la complicità della figlia Elena. (AvellinoToday)

Avellino, ecco cosa cambierebbe chiudendo da migliore terza Duello a distanza con il Südtirol per un piazzamento potenzialmente determinante in ottica playoff. Vincere al “Lamberti”, contro la Cavese già retrocessa; sperare che il Catanzaro non vinca, al “Ceravolo”, contro il Monopoli senza più obiettivi. (Ottopagine)

Spuntano le chat dell’orrore tra i due fidanzatini killer accusati dell’assassinio del 53enne geometra alla Fca di Pratola Serra. Nel pomeriggio i due fidanzatini killer programmano la tragedia che si sarebbe consumata in serata. (L'Occhio di Avellino)

Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero Elena Gioia aveva poi dato l'allarme inscenando un furto, una circostanza che non aveva convinto gli investigatori. (Today.it)

Ieri mattina, intanto, davanti al gip Paolo Cassano, Giovanni Limata ed Elena Gioia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Elena Gioia è stata assistita dallo zio avvocato , Umberto Ferrajolo, fratello della madre. (Avvenire)

Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. E’ uno dei messaggi che Elena ha inviato al fidanzato Giovanni, poco prima che il ragazzo si intrufolasse nella sua abitazione ad Avellino per uccidere il padre, Aldo Gioia. (Mandamento Notizie)